Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] un processo alla psichiatria asilare (l’argomento è ormai consumato e ne è il segno il suo essere oggetto d’interesse da parte dell’industria culturale), ma si vuole tentare di mettere a fuoco – di fronte all’incalzare di nuove soluzioni ideologiche ...
Leggi Tutto
Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] a una ricostruzione errata di una forma altrimenti poco comprensibile. Insomma, sembrano voler dire una cosa, ma in realtà ne qui una misura agraria. Annone Veneto nel Veneziano e Castello d’Annone nell’Astigiano derivano da nonus, come conferma la ...
Leggi Tutto
Flavio SantiL’autunno del SultanoMilano, Solferino, 2024 Il friulano Raimondo D’Aronco è stato tra i più importanti architetti del liberty e, dopo il terremoto del 1894, venne incaricato dal sultano Abdul [...] delle parole del replicante Roy Batty in Blade Runner («Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da al declino dell’Impero) diventa anch’essa una storia a più strati: sono più d’una le indagini che si articolano nel libro, e ...
Leggi Tutto
Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] un motivo ricorrente in tutti coloro che ne scrissero», p. 246), o far capire a chi non riesce e possiede un altro loro profonda umanità. Con la capacità di «penetrare dentro stati d’animo diffusi», di dare conto dell’«insofferenza», di leggere ...
Leggi Tutto
Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] cui parlare la lingua dell’altra diventa un atto d’amore, e in cui, a un certo punto, una voce parla di catastrofe climatica ), e da una fotografia di Pavese stesso. La voce narrante ne racconta le sofferenze amorose, ma si dice certa che Pavese «non ...
Leggi Tutto
L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] o “piccoli santi”; prova ne sia l’altissima frequenza dei due cognomi latineggianti, sproporzionata rispetto a quella di De Petris, del calendario, o del numero d’ordine del ritrovamento; nei dati relativi a istituti di accoglienza toscani intorno al ...
Leggi Tutto
«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] tratta dal Generale Miceli, il quale avrebbe detto: «Io non ne so biracchio, ma se apro la bocca…», conservando, in questo , in una definizione che potrebbe piacere a Giampaolo Barosso: una ‘cattiva balia’. D’altra parte, tutta la formazione delle ...
Leggi Tutto
La Chiesa deve fare ancora passi da gigante,ma io posso starci dentro e ho fatto in modoche quei passi possano andare più veloci(Michela Murgia) Dire chi sia un teologo non è facile. Ancor meno lo è nel [...] pensiero, del suo impegno politico, ma anche, d’altra parte, alla dimensione esistenziale della sua teologia. profeta Amos, «che non era profeta né figlio di profeti» e che «il Signore prese di dietro al bestiame» ed a cui disse: «"Va', profetizza al ...
Leggi Tutto
Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] e dalla loro apparizione riprendono regolarmente a circolare a ogni riapertura d’anno scolastico, diventando un buon esempio (si pensi anche al suo modo di comunicare gli abiti), ne fa un’autrice estremamente prolifica, capace di muoversi fra oralità ...
Leggi Tutto
Fidel, pubblicato da Minimum Fax, a un anno dalla scomparsa di Gianni Minà, è la storia di un dialogo lungo trent’anni (sottotitolo) tra un uomo perennemente in cerca di isole, Gianni Minà, e uno degli [...] vengono in mente quelle in cui dice a Gianni Minà:Qual è il prezzo della risponderà, se la squadra è stata vittoriosa, che ne è valsa la pena (p. 49).Gli dice è quella che ha creduto in questo tipo d’uomo, che ha sempre visto l’uomo come ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, Maryland, USA)
Il riconoscimento specifico...
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...