Isabella SantacroceMagnificat AmourIl Saggiatore, Milano, 2024 «Se ti senti bella lo diventi».Alcune frasi hanno la capacità, pur essendo brevi, di custodire al loro interno il senso di un intero romanzo. [...] ne siamo, sarebbe più giusto scrivere – così ossessionate?Lucrezia e Antonia sono cugine, ma non hanno nient’altro in comune. La prima è molto bella, cura il proprio corpo in maniera maniacale e vive d accettarsi o farsi a pezzi.Chi sono davvero ...
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Franco SantucciBestiario del sognoPomigliano d’Arco (NA), Wojtek, 2024 «Se fossi io il narratore l’avrei allungata aggiungendovi una faina, un disturbo post-traumatico e un giallo pallido, ma in genere [...] a Giaguaro verde. Interessante poi, soprattutto in questi due testi, l’accostamento dell’aggettivo cromatico, nella ricerca oraziana (cammello-pardo per indicare la giraffa) di una nuova nomenclatura utile negli anni d il mare e ne sentii la voce, ...
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Mariano BàinoDi bistorte lune. RaccontiniPostfazione di Chiara PortesineGiulianova (TE), Galaad Edizioni, 2023 Tra i fondatori, nei primi anni Novanta del Novecento, dell’ormai leggendaria rivista «Baldus» [...] stessa) a firma della giovane e agguerrita Chiara Portesine, appassionata esploratrice delle scritture d’opposizione, aspetto, ben pettinate, forse anche un po’ di fondotinta, non ne capisco di trucco ma insomma in ordine, magari qualche ciocca di ...
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Marco CaporaliIl borgo dell’accoglienzaRoma, Il Labirinto, 2024 I componimenti di Marco Caporali (Roma, 1956), incluso il poemetto che dà il titolo a questo sesto libro, hanno spesso un attacco descrittivo [...] dall’immagine al pensiero: siamo davanti a degli apologhi allegorici in forma d’ecfrasi.Per descrivere il quadro o per Il borgo dell’accoglienza è un titolo che, estendendosi al libro, ne detta il tema, i costrutti sintattici e mentali, il lessico, ad ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] latini (vd. per es. D.v.e., I 6 3; Mon., II 1 2-3).Questa prorompente tendenza a parlare di sé spicca evidentemente nella è condizionato dalla sua stessa biografia e dalla conoscenza che ne ha il suo pubblico, e soprattutto è condizionato dai suoi ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] , ultimo ma non ultimo, per il ricorso a generi che hanno fatto la fortuna di quell’epoca d’oro, dall’autobiografia (come non pensare che e le cose, muovendosi tra due corni vertiginosi– se ne dovessimo individuare due, fra i tanti in gioco –: la ...
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«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] a licenze poetiche.La canzone di cui è protagonista – affidata come ognun ben sa alla musica e alla voce di Fabrizio De André –, s’inizia con una clamorosa e decisiva imprecisione: Carlo Martello, non fu mai re, né in Italia, né in Francia, néd’ ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] insistenza sulla necessità di soluzioni green in più àmbiti ne è una dimostrazione molto concreta. Non serve infatti post)apocalittico.In effetti, non manca certo l’interesse a ipotizzare una via d’uscita, ma appunto sono per lo più post-apocalittiche ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] dei due episodi di naufragio, e specialmente nella rievocazione che ne fa lo stesso Odisseo, l’esperienza del mare è accomunata ’imbarcazione a vele spiegate Dioniso, riconoscibile dalla presenza, sulla sua testa, di una ricca serie di tralci d’uva ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] che non a due donne dell’età dei personaggi. Lo stesso per Stefano al tempo della scrittura della Romana (1947). Né sono per i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Sud d’Italia46 Ludonomastica. I cognomi nascosti tra i proverbi47 Del perché ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, Maryland, USA)
Il riconoscimento specifico...
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...