Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] è un’unica protagonista, come nel caso de La Dragunera, libro d’esordio della scrittrice, ma un insieme di personaggi che ruotano tutti Mentre ne La Dragunera la Barbarino esordiva con un italiano regionale che poi si abbandonava a sicilianismi più ...
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Al tema delle parole in viaggio tra lingue dei migranti e italiano ho dedicato i miei studi dottorali, condotti sotto la supervisione del professor Giuseppe Sergio, che ringrazio una volta di più. Ho poi [...] scolarizzazione e della prima socializzazione, e dunque ne hanno un possesso più consapevole, naturale e controllato che si riferisce in particolare a usi, cibi, pietanze, oggetti caratteristici delle terre d’origine.La definizione pare opportuna ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] Barolo a Torino come del Sassella valtellinese: e mi parrebbe peccato guastare questa stupenda varietà gastronomica, né per Atlante linguistico italiano», 32, pp. 95-102.D’Achille / Viviani 2007 = Paolo D’A. / Andrea V., Cucina romana in bocca ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] di un art. 21 bis) che ne desse conto, costituzionalizzando peraltro anche il diritto account in un social network o partecipare a una chat su una piattaforma di messaggistica modernità liquida, di Z. Bauman e D. Lyon, i quali evidenziano come la ...
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Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] tra due inaccessibili dolori. Nulla si avvicina davvero e nulla se ne va per sempre. [p. 36]La seconda prospettiva è quella e scoprendo il segreto del proprio amato. Al lettore d’oggi, a questo punto, potrebbe sembrare di sentire in sottofondo C’est ...
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In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] dell’Opera di Firenze, Francesco Siciliani, la ascolta e ne rimane colpito e commosso. La tipologia vocale scomparsa da tempo e il loro muoversi sulla scena. Il direttore d’orchestra George Prêtre, a tal proposito, afferma:Non seulement elle chante, ...
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Gualberto AlvinoMaledetta grammaticaPrefazione di Claudio GiovanardiEboli (SA), Caffèorchidea, 2023 L’italofonia prevalente ha reso i parlanti della penisola spesso molto disinvolti nell’uso dell’italiano; [...] soltanto le grammatiche e i dizionari, bensì anche i libri d’autore, magari quelli presenti in un motore di ricerca di aspetti questo e altro; […] Gli amici giornalisti se ne avranno a male, ma l’approssimazione di alcuni è diventata intollerabile» ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] dell’universo, è normale e logico che anche gli uomini ne siano coinvolti. Dal dolore all’odio Che vivere è questo? Sento Si parte dagli occhi (luogo d’elezione figurato dell’incontro amoroso), che, pur accecati, riescono a vedere, e si prosegue con ...
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Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] vita in trincea:«Sillabando “M’illumino / d’immenso” il soldato Giuseppe Ungaretti dice semplicemente un luogo né bianco né nero / al riparo da ogni profumo / e da ogni pensiero». / «Dèmone, vipera, serpe, / debole amante del nulla, / a te sia dato ...
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Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] del copiare, lavoro amoroso»: esso «testimonia di un rapporto, ne registra meticolosamente l’intensità e la complessità: con ciò mette divino Giulio Camillo, Gaspara Stampa e Tullia d’Aragona, l’azione si svolge a Venezia e le parole messe in bocca ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, Maryland, USA)
Il riconoscimento specifico...
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...