Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] Cosimo Argentina e quella del genio di Porto Empedocle – a parte i luoghi del Sud d’Italia e l’uso di un dialetto contaminato – questo . Un decapitato dalla societàAllo stesso modo Argentina, ne L’umano sistema fognario, destabilizza il lettore ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] non potessero prosperare né vivere senza difficoltà e miseria; da dover essere imputate, non a te, ma solo a essi medesimi, Convegno ASLI (Catania, 29-31 ottobre 2018), a cura di G. Alfieri, G. Alfonzetti, D. Motta e R. Sardo, Firenze, Cesati, ...
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Federica Capra, Nicolò Corbinzolu, Alessia Farci, Rebecca Pisanu e Lorenzo Tatti«Per quello che siamo stati e siamo». Forme della comunicazione di Enrico BerlinguerTerzo quaderno della Fondazione Enrico [...] ridotto per poter trarre delle conclusioni generali (ne è consapevole l’autrice stessa, che prima persona singolare in quanto interessato a difendere le proprie ragioni: se in parte di Berlinguer all’«argomento d’autorità, che consiste nel ...
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Possono esistere notizie false create per smascherare le fake news vere? Se ci fossero, quelle bugie, usate come antidoto, potrebbero essere definite “falsità divulgate a fin di bene”. Comunque, la risposta [...] sana risata, ma anche dei linguisti. Nel 2018 Marta Idina ne ha scritto sulla rivista digitale Lingue e culture dei media, notizie tratte dagli organi d’informazione, dovremmo augurarci che giornalisti e comunicatori riescano a evitare sempre più il ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] danneggiati nella lotta con i più deboli; se ne deduce che per Fava le disuguaglianze investono tutti e Mauro 2024 = Di Mauro, G. D., Il titolo come chiave ermeneutica: La maestra e il diavolo di Giuseppe Fava, in «il Pequod», a. 5, n. 9, giugno 2024 ...
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E adesso spogliati, come sai fare tu. Ma non illuderti, io non ci casco più(Bella senz’anima, Riccardo Cocciante, 1974) Sei strofe di otto, sei, quattro versi, 36 in tutto e, per quanto lo si noti poco [...] Un amore mai natoL’ascoltatore potrebbe chiedersi: ma cosa se ne faceva lui di questa donna? Perché, nella sua consapevolezza sostituire «E quando a letto lui» con «E quando un giorno lui». Il ciclo Piccoli ritratti della canzone d’autore (1950-1990 ...
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Mariano LongoInfanzie. Storie di bambini ribelli, tristi, stralunatiBari, Progedit, 2024 Intanto il titolo: plurale, Infanzie. Per norma e per consuetudine, per costume impigrito o per prassi sommaria, [...] 'infanzia, letteratura per l'infanzia, ricordi d'infanzia, giochi d’infanzia.Il singolare diventa così lo spazio madre, comunque esso si configuri ovvero comunque a esso si alluda o s’attinga: ne discende un nesso di biunivocità diretta nella ...
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Iacopo MelioÈ facile parlare di disabilità (se sai davvero come farlo)Prefazione di Vera GhenoCon contributi di Fabrizio Acanfora e Flavia MonceriTrento, Erickson, 2022 Con il libro È facile parlare di [...] a proporre strategie (con il cosiddetto “metodo Easyway”) per uscire da qualche tunnel, come per esempio, quello della paura di volare, della dipendenza digitale, del controllo del peso o del gioco d realtà dell’altro e ne rispetti l’essenza deve ...
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L’esecuzione di una pena in carcere sembra ormai tema di un ampio ma ripetitivo dibattito, di promesse ministeriali e di attese connesse, di parallelo scetticismo di chi la conosce da vicino e d’ineluttabilità [...] più vulnerabili: il numero dei suicidi ne è testimonianza. Làsciti del passatoMa la parola in un ambiente già chiuso portò a un drammatico esito, soprattutto laddove non il presente sotto molti altri aspetti d’ordine socio-economico e che rendono ...
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Ed io, io non ho mai capito niente, visto che oramai non me lo levo dalla mente. Che lei, lei era un piccolo grande amore, solo un piccolo grande amore, niente più di questo, niente più ...(Questo piccolo [...] avuto 52 anni di tempo: Paola Massari, che a sua volta, in un’intervista, aveva svelato di Portese, Gira che ti rigira, Poster, Io me ne andrei, E tu, Lampada Osram, e Sabato . Il ciclo Piccoli ritratti della canzone d’autore (1950-1990) è ideato ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, Maryland, USA)
Il riconoscimento specifico...
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...