Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] ricostruire le sue mura sotto Timoleonte (338); più tardi Agatocle se ne impadronì (312), e la tenne, salvo una breve interruzione, ° sec. a.C.; un santuario sul colle di Bitalemi). Ricco il materiale archeologico rinvenuto (ceramica d’importazione e ...
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Antica città latina posta circa 20 km a est di Roma, lungo la via Prenestina antica, sul ciglio meridionale del cratere vulcanico di Castiglione, occupato da un lago ora prosciugato. Le fonti la riportano [...] greche. Tarquinio il Superbo se ne impossessò con l’inganno con l a scopo agricolo o funerario; presso alcuni sepolcreti posti lungo la via Prenestina sorge infine, in età medievale, la chiesa di San Primitivo. Il luogo ha restituito varie opere d ...
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Tipo di monumento preistorico diffuso in Sardegna (dove se ne trovano 7000 circa, più o meno perfettamente conservati) a partire da poco prima della metà del 2° millennio a.C. È generalmente a torre tronco-conica [...] come dimostrano i numerosi bronzetti votivi, raffiguranti animali, mostri e guerrieri; la produzione ceramica è d’impasto, decorata a impressione o a incisione, con motivi geometrici.
Il quadro che emerge è quello di una società preurbana organizzata ...
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(gr. ῎Αργος) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso di NE, posta nella pianura, a 5 km dal golfo di Nauplia.
Storia
Considerata dai Greci la città più antica dell’Ellade, capitale del regno acheo di [...] al ducato di Atene. Tornò quindi all’Impero bizantino fino alla conquista turca (1460). Durante la guerra d’indipendenza greca, A. fu sede dell’Assemblea nazionale (1822) e fu devastata (1825) dalle truppe di Ibrahim Pascià.
Archeologia
Il ...
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Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] Romani con provvedimenti doganali di ogni genere che ne fecero il centro dell’irradiazione commerciale e politica d.C. In seguito le invasioni barbariche e i movimenti bradisismici indussero parte della popolazione a rifugiarsi a Napoli e parte a ...
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Isola dell’Indonesia (5633 km2 con 3.432.000 ab. nel 2006), a E di Giava, da cui è separata dallo stretto omonimo, largo da 2 a 20 km; uno stretto meno angusto (40-50 km) la divide da Lombok; capoluogo [...] orientale tra il 200 a.C. e il 200 d.C). Altri ritrovamenti consistono in perle di vetro e d’oro, manufatti in ferro durante la Seconda guerra mondiale se ne impadronirono i Giapponesi; nel 1949 entrò a far parte della neocostituita Repubblica degli ...
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(gr. Μυκῆναι) Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C. e strettamente legata nelle origini a quella cretese [...] . M. risorse, come semplice borgata del territorio argivo, in età ellenistica; nel 1° sec. a.C. ne restavano solo rovine, che Pausania, intorno al 160 d.C., ricercò e descrisse nella Periegesi.
Possenti mura ciclopiche, ben conservate, circondano l ...
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Mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli e acconciature femminili; in senso figurato, oggetto o formazione che nell’aspetto ricorda [...] un ambiente a pianta quadrata o poligonale. Dapprima si costruirono p. (se ne trovano già nel 2° millennio a.C. in ; alla fine del secolo uomini e donne portavano i berretti piumati d’origine spagnola. Alla fine del 18° sec. la pettinatura fu ...
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Comune della prov. di Roma (7,4 km2 con 1950 ab. nel 2008, detti Nemesi, letter. Nemorensi). Sorge sui colli Albani, su uno sprone che scende verso la sponda NE del lago omonimo. L’abitato (feudo dei conti [...] Anticamente la località intorno al lago di N. era sacra a Diana, che vi aveva un santuario veneratissimo, ed era livello del lago (lo specchio d’acqua, che era a 318 m s.l.m., fu artificialmente depresso a 296 m tramite un antichissimo emissario ...
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Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] maggior merito di Y. rimane la sua opera a sostegno della teoria ondulatoria della luce, con la , le conseguenze interpretative che ne seppe dedurre (colorazione delle in parte per una certa oscurità d'esposizione e in parte per l'insoddisfacente ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...