Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] questi a. fissi. Per questo tipo di esigenze, si sviluppò il c.d. 'a. da viaggio' (a. portatile o mobile); un vero e proprio a. a chiese e per la disposizione dell'a. al loro interno, benché nel Medioevo non se ne avesse più una chiara coscienza. L ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali della maggior parte delle religioni conosciute.
Antichità
I primi esempi di a., risalenti al ... ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione naturistica si può fare a meno dell'altare, potendo le offerte essere portate immediatamente ... ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] una piccola stella o rotellina appuntata. In area russa ne sono stati trovati molti nelle località distrutte dai Mongoli nel fissate tre forme principali: ad anello (A), a sbarre laterali (B, C, D), a tenaglia (E), con numerose varianti attraverso ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] nuove navate intorno al 990, cosicché da allora la moschea ne ebbe diciannove.
L'arte ispano-musulmana giunse al suo apogeo Madrid), il palazzo di Ocaña (Toledo) e la c.d. casa di Pilato a Siviglia. Fino alla loro definitiva espulsione agli inizi del ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] una innovazione ricca di conseguenze per il commercio. Se ne può trovare una espressione simbolica già nel più antico sigillo un mercante di terra e uno marittimo che, a bordo di una barca del tipo c.d. a cocca, sulla base di un giuramento, fondano ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] del palazzo del Comune; nulla conferma la pur plausibile data 1270, letta sulla facciata da Vasari, il quale ne attribuisce il progetto e il decoro a Margheritone d'Arezzo (Le vite, I, p. 308). L'incendio del 1348 danneggiò gravemente l'edificio e i ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] abitativo mostra l'adozione del tipo a torre, attestato a T. a partire dal sec. 11°, dalla spiccata vocazione difensiva che predilige il posizionamento a guardia dei nodi stradali: esempio ne è la c.d. torre civica o torretta o torre dei Rosa ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] il suo discepolo Salomon creò un monastero a Nyoiseau, mentre Bernard de Tiron ne fondò uno ad Asnières. Anche i numerosi manieri del tempo sono meglio conosciuti quelli di re Renato, duca d'A. (1434-1480), come Launay, la Ménitré, ecc.; in essi ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] fascia finemente decorata che, includendo le arcatelle cieche, ne avvolge completamente il volume di base.
I materiali Les ruines de la ville d'Ani, Monumentum 5, 1970, pp. 48-73.
D.A. Kipšidze, Peščeri Ani [Le grotte di A.], a cura di N.M. Tokarskij ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] serie di archeggiature, mentre una cornice ad archetti ne sottolinea gli spioventi e la cornice. L'interno, ; D. Andrews, J. Osborne, D. Whitehouse, Medieval Lazio, Oxford 1982, pp. 137-235; M. Moretti, Chiese di Tuscania, Novara 1983; J.D.A. Kraft ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] sicura la cosa vendette tutti i beni di famiglia.
Il D., a causa della confusa situazione familiare e della scarsa speranza di ottenere . Anton Francesco Gori ne eseguì una revisione, mai pubblicata (Firenze, Bibl. Marucelliana, A. 192, cc. 118 ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...