VALVASSORI, Gabriele
Alfredo Petrucci
Architetto e disegnatore, nato a Roma il 21 agosto 1683, morto ivi il 7 aprile 1761. Dal 1730 al 1735, restaurò il palazzo Doria-Pamphili, dandogli quella leggiadra [...] invenzione di "macchine di fuochi d'artifizio", una più bizzarra e disegni forniti al Vasconi, altri il V. ne preparò per l'intaglio: suo è il disegno in L'Illustrazione Vaticana, IV (1933), pp. 303-04; A. Pava, G. V., architetto romano (1683-1761), in ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] i canali che resero possibile la conoscenza dell'arte d'Oltralpe vada annoverata la presenza a G. di orafi e battiloro francesi e inglesi tra sec. 12° e il 13° (Ghezzi, 1980); né i dipinti murali recentemente scoperti in alcune sale del chiostro dei ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] alla sua problematica di fondo, ma, nello stesso tempo, ne garantisce la validità e la fecondità sul piano umano. Va tuttavia osservato che, proprio a causa dell'ampio margine d'incertezza e di non scientificità che ancora caratterizza tanti aspetti ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] promessogli da Giovanna I; e da Luigi II pervenne a Iolanda d'Angiò, sua moglie, che ne era in possesso nel 1420), la congiunzione napoletano-avignonese in essa operante riuscì a divenire la fonte - almeno iconografica - di alcuni passaggi delle ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] pertinenti al Duomo, in Il Museo dell'Opera del Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; W.W. calcare che consentiva una resa di maggior nettezza geometrica. Ne offrono significativa testimonianza, per la Siria, i c. ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Brunone. Una serie di livelli pavimentali e di murature ne testimonia le varie fasi costruttive tra il sec. 10° tavole o nelle cronache), che mostrano tutte la città di prospetto o a volo d'uccello e vista da E, oltre il Reno (Borger, Zehnder, ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] uno Stato cittadino del Duecento. Lo Statuto dei Viarî di Siena, a cura di D. Ciampoli, T. Szabò, Siena 1992.
Letteratura critica. - L duomo verso Valle Piatta, ma gli interventi che ne scaturirono fecero nascere non pochi problemi, soprattutto di ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] papi non riuscirono ad affermare il loro governo né su B., né sulla Romagna, su cui governarono invece gli 97; R. Gibbs, in Francesco da Rimini e gli esordi del Gotico bolognese, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, M. Medica, cat., Bologna 1990, pp. 84- ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] prima donazione di terreno, il pontefice Gregorio IX se ne assumeva la proprietà in nome della Santa Sede, concedendola L'Arte 25, 1922, pp. 220-231: pp. 229-230; A. Venturi, Una corrente d'arte gotica nell'Umbria, in L'Italia e l'arte straniera, " ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] modo, i protagonisti (anche se inespressi figurativamente) del contenuto delle opere d'arte, che ne derivano il loro aspetto trasognato, i loro contorni meno netti, la loro tendenza a un sinuoso abbandono. Nella letteratura, tutto ciò era stato già ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...