GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] alla ricchezza del repertorio iconografico e decorativo, ne fecero una figura non trascurabile del complesso elaborazione di forme protogotiche a Firenze alla vigilia della comparsa dell'arte nuova di Arnolfo di Cambio.
Bibl.: D.F. Giachi, Saggio di ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] è riscontrabile già in Toesca (1927) mentre ampia divulgazione se ne ebbe a opera di Garber (1928). Da allora la critica, fino alle quelli veronesi di S. Andrea a Sommacampagna confermano il carattere d'incontro fra lo stile veneto bizantineggiante ...
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MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] navatella laterale scavata nella roccia; volte in muratura a secco coprono sia l'ambiente d'ingresso sia la navata principale. Ai fianchi di novam nel 1153, anno in cui i monaci ne presero verosimilmente possesso, essa risulta articolata su due ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] della città di Devnja, a km 30 a O di V.) e in seguito alla distruzione di quest'ultima ne prese il posto nel corso , Pametnici ot Varna [I monumenti di V.], Bulletin de l'Institut d'archéologie 14, 1940-1942; S. Stančev, S. Ivanov, Nekropolăt do ...
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LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] gli Aragonesi impegnati nella conquista della valle dell'Ebro. Il re d'Aragona Sancio Ramirez (1063-1094), che vi soggiornò a più riprese, alla sua funzione militare ne aggiunse una religiosa, insediandovi una comunità di Canonici regolari sottoposti ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] (ventotto) superava quello dei castra (ventitré), mentre in Terra di Bari ne troviamo soltanto tre a fronte di tredici castra e, analogamente, in Terra d'Otranto soltanto due a fronte di tredici castra. Le domus della Capitanata erano situate ad ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] Kous' nel Kef (Sicca Veneria). Duval (1971) ne ha tratto la conclusione che nel sec. 6° Duval, L'église dite de Candidus à Haïdra (Tunisie) et l'inscription des martyrs, in Mélanges d'archéologie et d'histoire offerts àA. Piganiol, Paris 1966, II, ...
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BALLYFERRITER
J. Raftery
Piccolo villaggio al centro dell'omonima zona archeologica, sulla penisola di Dingle (contea di Kerry, Irlanda sudoccidentale), comprendente ca. sessanta siti, risalenti per [...] a S-O delimita una costruzione quadrangolare a secco che viene considerata un oratorio, senza peraltro che ne sussistano prove attendibili. Al di sotto e a meridionale e più tardi indicati da Prospero d'Aquitania come "gli Irlandesi che credono in ...
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DVIN
M. D'Onofrio
Cittadina posta a km. 35 a S di Erevan, nella fertile regione di Artašat, non lontano dal massiccio dell'Ararat, che fu prestigiosa capitale dell'Armenia storica dal 4° al 9° secolo.D. [...] , che testimoniano come l'insediamento umano aD. risalga già al terzo millennio a.C., è stato riportato alla luce 893, anno in cui il patriarca si trasferì a Zvart῾noc῾ -, se ne ipotizza una planimetria pressoché quadrata con cortile interno ...
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VIBORG
H. Krongaard Kristensen
(Viberga, Wibergis, Vibiœrgh nei docc. medievali)
Città della Danimarca, nello Jutland centrale, situata sul lato occidentale di una valle, un tempo chiamata Vibjœrge [...] santuario pagano e un luogo d'incontro per l'assemblea generale dello contro re Erik Menved, progettata all'assemblea generale a V. nel 1313, fu eretto in città un promettere la distruzione del castello. Oggi ne sono visibili solo i grandi bastioni ( ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...