Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] enti.
Il sistema di unione può essere a sua volta di subordinazione o di coordinazione. un’autonomia della vita spirituale. Ne derivò un contrasto con la richiede la licenza dell’Ordinario del luogo. È d’obbligo che gli oratori e le cappelle private ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] cariche positive nette secondo lo schema Me → Me+n+ne–, dove n è l’elettrovalenza del metallo ed e d’equilibrio per qualsiasi processo ossidoriduttivo, una volta noti i potenziali standard e la temperatura di riferimento. Così, per la p. zinco/rame, a ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] le partizioni che ne suddividono il campo, le figure che lo caricano, gli smalti e gli ornamenti esteriori. nell’Archivio di Stato di Siena e i numerosi Libri d’oro). Il primo trattato di a. fu il Tractatus de insigniis et armis, scritto dal giurista ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] affidata l’applicazione del nuovo metodo. Il g. d’infanzia di Blankenburg fu chiuso per diffidente atteggiamento delle autorità, nel 1844, e soltanto a Marienthal, nel 1850, Fröbel ne poté riaprire un altro. Intanto un’intensa attività pubblicistica ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] , attivo a Bruges; D. Bouts, nativo forse di Haarlem e operoso a Lovanio. Strettamente collegato ai van Eyck, a R. a popolaresca vivacità, prende origine la scultura lignea, attivissima a Bruxelles e ad Anversa. J. Borman e la sua bottega ne ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] architettura e agli elementi d’arredo, basate sulle statura, assunta convenzionalmente di 1,829 m, e sull’altezza a braccio alzato (che di conseguenza è di 2,260 m) sezioni auree. Le misure che ne scaturiscono hanno una ricaduta immediata nell ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] sia di quella urbana (la Domus Aurea neroniana ne rappresenta un esempio grandioso) sia di quella urbano-rustica , per opera di architetti italiani (G.A. Viscardi e G. Gabrieli in Baviera, L. Retti a Stoccarda, D. Martinelli in Austria e in Polonia, ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] ampiezza, suddivise in luci minori da sottili diaframmi murari; ne mantiene le proporzioni allungate, anche nell’uso, diffuso del precedente periodo, nei tipi a bifora rettangolare e non (fig. C), a croce (fig. D), e simili (compresenza di forme ...
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Struttura muraria prismatica avente per lo più due dimensioni sviluppate secondo un piano verticale e prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore). Il termine indica quindi tanto quelle parti degli [...] edifici che ne costituiscono l’organismo strutturale portante, destinato a sostenere i solai e le coperture, quanto opere quello che serve a dividere una stanza in due vani, o a separare ambienti, aree contigue e simili.
Il m. d’attico prosegue il m ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] Ai margini della città sorgono i nuclei rurali di A‛zamiyya e Kāzimain.
Dotata di un notevole porto fluviale secoli il fulcro vitale del paese e punto d’incontro tra il mondo mediterraneo e l’Asia Ḥusain (2003) e della guerriglia che ne è seguita. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...