Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] 'altra delle ragioni degli ampliamenti museali.
Di esposizioni oggi se ne tengono a migliaia ogni anno, non più solo nelle grandi città, ma and Cooperation in Europe, Warsaw 1991.
Roberts, D. A. (a cura di), Terminology for museums. Proceedings of an ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] medievales de Navarra, Pamplona 1995; P.D.A. Harvey, A. McGuinness, A Guide to British Medieval Seals, London e può designare il s. reale. Il poeta Firdūsī (sec. 10°-11°) se ne serve in più di un verso del poema epico Shāhnāma, ricordando s. in ambra ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] delle fornaci) mantenne e sviluppò la tradizione alchimistica vera e propria. Ne sono rappresentanti di spicco due grandi personalità. La prima è Wei Poyang (sec. 2° d.C.) a cui si deve la più antica opera cinese di argomento propriamente alchemico ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , soprattutto nell'idea di città monastica, poi espressa dal c.d. Piano di San Gallo.
È peraltro ben noto il ruolo svolto re longobardo Agilulfo che, sebbene ariano, non ne contrastò la fondazione a opera di un fiero avversario dell'arianesimo; ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] di una sorta di 'digitalizzazione' delle varie tradizioni regionali, che ne uscirono trasfigurate e a loro volta trasfigurarono gli schemi d'origine. In secondo luogo un procedimento operativo 'a blocchi' (Cadei, 1978a; 1978b) che, rispettando la ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] le troppo frequenti assenze e il 2 maggio 1488 ne fu deliberato l'allontanamento; contemporaneamente venne eletto il successore Institutes in Florenz, XXII (1978), 3, pp. 265-286; D.A. Covi, A Documented "Lettuccio" for the duke of Calabria by G. da ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] bagnati dal Po; nel sec. 11° l'ampliamento urbano si estese soprattutto a N-O, nella c.d. Città Nuova, dove fin dal sec. 10° esisteva la chiesa di S ), rappresentante un arco polilobato e un rosone; ne è stata proposta una datazione alla fine del ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] esso era condiviso da Niccolò Maria Rossi, "virtuoso discepolo del nostro ... Solimena" sceso addirittura a "copiare" quelle pitture (I, p. 42); né poi la distanza cronologica tra il D. e Giordano è incolmabile, tanto più che s'è visto quali rapporti ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] ovunque nel vasto regno - Mann (1965, p.320) ne conteggia in tutto sessantacinque - ribadiscono la funzione pratica e Carlo Magno. Federico II, Firenze 1968, pp. 9-102, con bibl.); D. A. Bullough, The Age of Charlemagne, London 1965 (trad. it. Carlo ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] la trasformazione dell'ufficio storiografico della Mobilitazione industriale (alle dipendenze del D., e diretto da G. Borelli; tra gli altri, ne facevano parte G. Belluzzo, A. De Stefani, G. Prezzolini, G. Volpe) da organo specificamente documentario ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...