DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] non erano mai assegnate separatamente nella commissione, né trattate dagli artisti come manifestazioni individuali del dell'Amadeo (i medaglioni con i Dottori della Chiesa del D. a Brescia sono molto vicini ai quattro Dottori eseguiti dopo il 1478 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] repertorio decorativo di B. è ricco di fantasia e di squisitezze d'esecuzione. Ne è esempio precipuo il pulpito di S. Croce - generalmente considerato il suo capolavoro - ispirato a quello brunelleschiano di S. Maria Novella, ma di forma poligonale e ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] , 1984).
La fama del D. riposa soprattutto sui numerosi disegni che purtroppo, a differenza di quelli dei coevi Jacopo Callot e Stefano Della Bella, non vennero incisi.
Il Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi ne conserva quasi trecento, fra cui ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ritrovata (14 sett. 1833) la sepoltura di Raffaello, e il D. ne eseguì il Busto bronzeo che sta di fianco alla tomba.
Nel .
Fonti e Bibl.: Non esiste un lavoro monografico sul D., a cui darebbero un importante contributo gli epistolari o i carteggi ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] Nibby ne vide solo pallide tracce (Roma nell'anno 1838, IV, Roma 1841, p. 963).
Nel 1794, quando vennero a mancare le grandi commesse pontificie, il D. si era separato da Bernardino Nocchi per avvicinarsi ad Angelica Kauffmann e soprattutto al Canova ...
Leggi Tutto
KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] Anche la Memoria delle pitture fatte d'A. Kauffman dopo il suo ritorno d'Inghilterra (pubblicata a cura di C. Knight), Zurigo, Kunsthaus). Frequentò i viaggiatori inglesi del grand tour e ne dipinse i ritratti: J. Byng (1764: Barnet, Hertfordshire, ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] Cosimo, dal quale sperava dovere essere con onore adoperato, occupato nella guerra di Siena" (1554-apr. 1555), il D. "se ne tornò a morire in Francia" (ibid.): infatti nel 1556 (9 maggio), s tando ai documenti relativi alla casa parigina (Chatenet ...
Leggi Tutto
Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] il suo discepolo Salomon creò un monastero a Nyoiseau, mentre Bernard de Tiron ne fondò uno ad Asnières. Anche i numerosi manieri del tempo sono meglio conosciuti quelli di re Renato, duca d'A. (1434-1480), come Launay, la Ménitré, ecc.; in essi ...
Leggi Tutto
DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] questa volta il conflitto si fece più acceso. Il D. cominciò a pensare a un suo ritorno in Italia. Gli venne però in J. Zadzik, il D. eseguì dei dipinti storici da collocare sui soffitti del palazzo vescovile di Kielce. Se ne sono conservati tre, ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] lodigiani (Dell'Omo, p. 94). Fu il conte D.A. Kaunitz a chiamarlo a Vienna per decorare la sua nuova residenza presso Slavkov ( lettera al ministero e ne riportava l'iscrizione sul verso, oggi persa a seguito della foderatura realizzata durante ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...