DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ed il Vasari (1550, p. 234 e 1568, p. 175) aggiunge che di questa tomba, a noi ignota, "di marmo con molti ornamenti d'invetriati", "graridissima parte ne lavorò in Fiorenza ... aiutato da Agostino suo fratello".
È ipotizzabile che si trattasse di un ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] molti vengono man mano citati nei documenti, ma ve ne dovettero essere altri non ricordati. Fra i dipinti di I. B. Supino, Sandro Botticelli, Firenze 1900, pp. 82 s.; D. A. Covi, Botticelli and pope Sixtus IV, in The Burlington Magazine, CXI(1969 ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] le troppo frequenti assenze e il 2 maggio 1488 ne fu deliberato l'allontanamento; contemporaneamente venne eletto il successore Institutes in Florenz, XXII (1978), 3, pp. 265-286; D.A. Covi, A Documented "Lettuccio" for the duke of Calabria by G. da ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] esso era condiviso da Niccolò Maria Rossi, "virtuoso discepolo del nostro ... Solimena" sceso addirittura a "copiare" quelle pitture (I, p. 42); né poi la distanza cronologica tra il D. e Giordano è incolmabile, tanto più che s'è visto quali rapporti ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] la trasformazione dell'ufficio storiografico della Mobilitazione industriale (alle dipendenze del D., e diretto da G. Borelli; tra gli altri, ne facevano parte G. Belluzzo, A. De Stefani, G. Prezzolini, G. Volpe) da organo specificamente documentario ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] p. XXX nn. 5-6; Bandirali Verga, 1965). Degli anni giovanili passati a Bologna nulla trapela dagli scritti del D. che pure sono ricchi di riferimenti autobiografici, né si conoscono le ragioni che lo spinsero giovanissimo, presumibilmente intorno al ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] migliori (R. Vincent, in Le Palais..., I, 2, 1981, p. 337). Il D. fece disegni di sarcofagi presenti in altre collezioni, e ne ebbe almeno uno famoso nella sua, dove G. A. Dosi (il Dosio) dopo il 1560 vide un coperchio con un'Amazzonomachia (Bober ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] stesso anno il maestro era di nuovo a Siena (in tale data il Comune gli pagava 8 soldi per aver decorato la coperta d'un altro libro del Camerlengo e dei Quattro), e non sembra che se ne movesse almeno fino a tutto il 1295.
Durante il decennio 1286 ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] e del presbiterio del duomo di Parma, per mille ducati d'oro, cui se ne aggiunsero cento per la spesa dell'oro. Il 29 nov , Firenze 1586, parte 3, vol. I, pp. 16-19; A. R. Mengs, Opere, a cura di G. N. D'Azara, Parma 1781, I, passim; II, pp. 135-190; ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] disegno (il S. Martino e il S. Gennaro sono sculture di D. A. Vaccaro).
Per la chiesa della certosa il F. eseguì inoltre lavori del F. come architetto, perché non esistono né edifici religiosi né costruzioni civili che siano interamente di sua mano ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...