D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] , dove succede nella carica di ammiraglio della Schelda a don Antonio D'Acuna y Andrada. Nel 1694 ricopre la carica . 1694. Lo stesso Gasparini ne assunse la gestione amministrativa, il Fiocco quella artistica, il Bombarda ne fu il finanziatore e il ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] docenti ed esecutori del periodo, nel 1927 il D. fu chiamato a Bologna a far parte di una giuria formata da V. M d.; Notturno e mazurka, per pianoforte, ibid. s.d.; Ne crois jamais, per canto e pianoforte, su testo di P. Bariatinsky, ibid. s.d ...
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D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] Severino e Sossio a Napoli (Faraglia, 1980).
Come rappresentante di Giovan Domenico D'Auria, il D. sottoscrisse il Nola. Nel 156.s il tribunale delle fortificazioni, acque e mattonato ne stabilisce il restauro. Il 6 giugno 1566 viene indetta la gara e ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] 'alta poesia il reale sino al quotidiano, e conseguentemente la lingua parlata. Orbene: a questa esigenza obbedisce naturalmente la lirica di D., ma la Commedia in gran parte ne prescinde. Essa è l'unica grande poesia italiana che affronti i massimi ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] di Persia. Padrone ormai di tutto il regno persiano, A. ne conservò la divisione in satrapie alla cui testa pose ufficiali macedoni varî, da L. Vinci a N. Porpora, da Chr. W. Gluck a N. Piccinni a G. Paisiello aD. Cimarosa a L. Cherubini). divenne ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] dei poeti latini. Ma già intorno al 1505 - lasciato in tronco un poema in terza rima su Obizzo d'Este (ne avanza un frammento di 211 versi) - l'A. si era accinto alla composizione dell'Orlando furioso (1a ed. 1516; 2a 1521, ambedue in 40 canti; 3a ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] immortale: essa non è immortale ma «profuma» (odorat) d'immortalità. Né questa tesi, sottolinea P., è dannosa per la morale, e la libertà individuale e sottomette gli esseri a una ferrea necessità, anche a costo di fare di Dio «l'essere più ...
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Guglièlmo I il Conquistatore (ingl. William the Conqueror) re d'Inghilterra. - Figlio (Falaise 1027 o 1028 - Saint-Gervais, Rouen, 1087) di Roberto I di Normandia, fu un personaggio centrale nella storia [...] Varaville su Enrico e altri minori successi su Goffredo d'Angiò ne consolidarono definitivamente il potere. Deciso e intrepido politico . 1066), risolse la partita con la forza. Fu incoronato a Westminster il 25 dicembre. Con l'appoggio del clero e ...
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Giurista (Bagnolo, Firenze, tra il 1181 e il 1185 - forse Bologna tra il 1259 e il 1263), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori. Il suo nome è legato alla Glossa perpetua a tutto il [...] , da Irnerio in poi, contrassegnando di solito le singole glosse (ne sono state contate in tutto 96.260) con la sigla dell' poté dire una recezione, in gran parte, dell'opera d'A.), subendo manipolazioni e aggiunte. Con essa si concluse l'attività ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] di Alessandro, che fuggendo aveva chiesto ospitalità ad Atene. Condannato a una multa di 50 talenti, D., non potendo pagare, fu messo in prigione, ne fuggì recandosi prima a Egina e poi a Trezene. Non si sa quale e quanta fosse la responsabilità di ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...