DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] "medico in ritiro, come chi dicesse un invalido della professione in pensione, il quale se ne vive tutto solo facendo da mattina a sera castelli in aria d'ogni specie, e tutti stranissimi, in una delle nostre città di provincia" (Dopo la laurea, I, p ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] le sue doti di capo militare, e per la sua "magnificenza" - per il "non curar d'argento néd'affanni" -, è assolutamente generalizzato nelle fonti coeve. A titolo di pura esemplificazione, si può citare, al riguardo, l'aggettivazione - denotante una ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e Lorenzo Leonbruno - e con il gusto sofisticato ed esclusivo di Isabella d'Este, né poteva ricorrere all'affiatata équipe di aiuti con i quali era abituato a lavorare. Le grandi ambizioni del giovane marchese, il ruolo attribuito per tradizione ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] fruibilità, essa tiene presenti l'esigenze anche fisiche del pubblico che non può assistere a rappresentazioni troppo lunghe senza disagi, né, d'altra parte, può dar credito a vicende di diversi giorni, racchiuse nel giro di poche ore. I criteri dell ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ed il Vasari (1550, p. 234 e 1568, p. 175) aggiunge che di questa tomba, a noi ignota, "di marmo con molti ornamenti d'invetriati", "graridissima parte ne lavorò in Fiorenza ... aiutato da Agostino suo fratello".
È ipotizzabile che si trattasse di un ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Gilles de Viterbe, in Bibl. d'Human. et Renaiss., XXIII (1961), pp. 551-554; A. Chastel, Art et humanisme à Florence au temps de Laurent le Romae 1526) è presente una lettera prefatoria di E. che ne esalta il valore cristiano e l'uso di temi classici. ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] conoscerne il priore, Lanfranco di Pavia, la cui fama richiamava alunni da tutte le parti d'Europa. Anche A. si fece discepolo di Lanfranco e ne divenne molto presto coadiutore nell'insegnamento. Ripreso dal desiderio di farsi anch'egli monaco, ebbe ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] la composizione di altri commenti che tuttavia non sono apparsi in stampa né sono stati ritrovati tra i manoscritti.
Alla fine del 1499 il D. si stabilì nel monastero di S. Maria delle Grazie a Milano. Qui egli si occupò in primo luogo di problemi di ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] del figlio di primo letto Emanuele, che forse ne accelerò la fine poiché "non havendo il signor La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. d'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987 (vedi in particolare gli articoli di A. Pompilio - A. Vassalli, ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] ancora intermediario di pace. Furono rinnovate e rielaborate vecchie proposte o ne furono avanzate di nuove, che assegnavano a F. III il Despotato d'Epiro col titolo di re d'Albania o il Principato d'Acaia (o di Morea) o Durazzo o il Regno di Tunisi ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...