D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] Giovanni Giuseppe fu il braccio armato della Spagna e il D., che lo seguì, ricorda i luoghi in cui operò ne Il breve trattato: Ostenda e la marea crescente ogni sei ore, il forte di Peniscola a Valenza, l'assedio di Tortosa e il grande bombardamento ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] offesa dal sole ne' calori estivi", "Donna che muore di notte", "Bella Donna che perde giocando a' tarocchi", "Donna complesso l'opera non ha grande originalità, limitandosi il D. a riportare e discutere pareri altrui, prendendo spesso una posizione ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] nato né delinquente passionale, né delinquente politico", ma soltanto un "cervello instabile e semioscuro", uno dei "miseri abbandonati dalla famiglia nel fango della strada".
Il processo fu breve e si concluse il 9 ott. 1912 con la condanna del D. a ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] di 500 ducati emessa il 28 maggio 1738, a compimento di 4.500 ducati).
Le opere del D. sin qui citate sono ancora quasi tutte esistenti, . Gregorio Armeno a Napoli. Il suo raffinato magistero fu trasmesso al figlio Vincenzo, che ne ereditò le notevoli ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] di S. Emidio, conservato nella cappella del Tesoro (Catello, 1980, p. 221).
Eseguito nel 1735, reca il bollo dell'argentiere DDA e quello consolare di Antonio Guariniello. Il disegno e il modello in cera furono realizzati da Gaetano Fumo. Appena ...
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D'Agostino, Albert S.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 27 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 14 marzo 1970. Influente art director [...] significativo esempio del modo di lavorare alla RKO e della capacità di D'A. di superare le difficoltà è la bellissima scala in legno, dalle scenografo non si limitò esclusivamente al genere noir, néa collaborare a b-movies: il suo stile spoglio e ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , in una "trinità" infranta poi dal '48, Correnti) una visione del mondo incompatibile. Né poteva essere diversamente per chi come il D. poneva a fondamento degli obblighi e delle azioni sociali il precetto cristiano dell'amore. Era la sua, precisava ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] palazzo Beninati, poi Ospizio ventimigliano, con il Trionfo di Minerva: ivi, secondo Fedele da San Biagio (1788), il D. fece "due quadroni a fresco" (ne resta uno con tre figure allegoriche). Recava la data 1753 e il nome l'affresco "in volta di una ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] Becker, Künstlerlexikon, II, p. 95, s. v. Aria, Bonino d').
La prima opera a noi nota di Michele è la statua di Francesco Vivaldi, che si trova ; Marengo-Manfroni-Pessagno, 1911, p. 306). A Michele ne vennero affidate altre tre: la statua di Luciano ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] egli riteneva che tra queste due generazioni non vi fosse né "contrasto", né "distacco deciso e decisivo", come era stato in passato, del verde pubblico e in generale l'attività dell'assessore D., così A. Cederna (Mirabilia urbis, Torino 1965, p. 295 ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...