D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] cognato del gran cancelliere Francesco Taverna.
Nel 1536 il D. compì a Valladolid uno dei viaggi, che con ogni probabilità non Ghiaria d'Adda, 13.412 pertiche di terra.
La potenza e la ricchezza dei D'Adda sono più intuibili che documentate, né si ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] che abitava nella via degli Argentieri con il padre.
M. Accascina ne ha potuto ricostruire (1949, 1974, 1976) la personalità artistica in base alle sigle GIOS D'ANG che compaiono accanto a quelle del padre inframezzate dal bollo di Messina, nei due ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] sermoneggiante.
Morì a Napoli nel 1715.
II figlio Ettore curò l'edizione postuma della Pietra di Paragone, Opera D. Giuseppe D'Alessandro, duca di Peschiolanciano, divisa in 5 libri, né quali si tratta delle regole di cavalcare, della professione ...
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D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] , ci se Ilecenzia de Lecce, Buenu aùru de l'annu 1830 aD. Pietro N. N., Lamentu de nu gioane ci pe Ila luna 'organismo poetico e della poesia popolare italiana. Sunto delle lezioni dettate ne' mesi di febbraio e marzo 1866 nella R. Univ. napoletana ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] che la vide ancora in sede, la giudica di "bello stile" e ne fornisce la seguente descrizione: "la Madonna col Bambino avente ai lati s.Pantaleone una terza grande tela, alternativamente attribuita a uno dei due Melchiorre D. ma che non sembra poter ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] di Messina avrebbe mandato in dono a uno dei santuari di Gerusalemme, opere oggi andate disperse o difficilmente reperibili.
Nonostante la mancanza totale di opere del D., le numerose testimonianze scritte - che ne parlano per lo più in termini ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] , dove succede nella carica di ammiraglio della Schelda a don Antonio D'Acuna y Andrada. Nel 1694 ricopre la carica . 1694. Lo stesso Gasparini ne assunse la gestione amministrativa, il Fiocco quella artistica, il Bombarda ne fu il finanziatore e il ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] docenti ed esecutori del periodo, nel 1927 il D. fu chiamato a Bologna a far parte di una giuria formata da V. M d.; Notturno e mazurka, per pianoforte, ibid. s.d.; Ne crois jamais, per canto e pianoforte, su testo di P. Bariatinsky, ibid. s.d ...
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D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] Severino e Sossio a Napoli (Faraglia, 1980).
Come rappresentante di Giovan Domenico D'Auria, il D. sottoscrisse il Nola. Nel 156.s il tribunale delle fortificazioni, acque e mattonato ne stabilisce il restauro. Il 6 giugno 1566 viene indetta la gara e ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] per talle modo de questo mio regno che né mi né mei figlioli né li figlioli de' mei figlioli habiano ad trovarse 109-124; C. De Frede, Le "epistole militari" di Ferrante d'A.: a proposito d'una contraffazione libraria, in Arch. stor. per le prov. nap ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...