D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] tutta l'Esposizione". Vittorio Emanuele II, che apprezzò particolarmente questo gruppo, ne fece realizzare, a sue spese, la fusione in bronzo che fu poi destinata alla Galleria d'arte moderna di Firenze, dove tuttora si trova.
Negli anni successivi ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] mondiale l'Italia aveva dunque, per merito del D., un prototipo di elicottero moderno, ma nessuna autorità se ne interessò. In quel periodo l'elicottero progredì invece in Germania, soprattutto grazie a H. Focke e A. Flettner, nell'U.R.S.S. per ...
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D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] fontana, commissionata a Giovanni da Nola dal viceré Pedro de Toledo, è distrutta; se ne conserva la Napoli, Napoli 1976, pp. 106 ss.; F. Abbate, Ilsodalizio tra A. Caccavello e G. D. D. e un'ipotesi per S. Caccavello, in Annali della Scuola normale ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] a favore delle specie predatrici e a svantaggio di quelle che si alimentavano di vegetali o piccoli invertebrati. Ne ss.; A. Stefanelli, Commem. del socio U. D., in Rend. d. Accad. naz. d. Lincei, s. 8, XL (1966), pp. 2 ss.; M. T. Monod, U. D., in ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] successo del D. in questo campo e la Gazzetta musicale di Milano (XXXI [1873], pp. 20 s.), ne lodò il , musica di N. De Giosa, Napoli, teatro Nuovo, 1877.
Marco D'Arienzo morì a Napoli il 24 apr. 1877.
Fonti e Bibl.: Monitore del Circolo Bonamici ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] epoca: fu a Vienna, dove conobbe C. A. T. Billroth e ne seguì la scuola, a Berlino, a Lipsia, presso J. F. Cohnheim; a Londra gli laborioso anche dalla complessità dei diversi pareri peritali, il D. venne assolto per non aver commesso il fatto. Nella ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] era invece in grado di dare ai suoi numerosi allievi. Né, d'altro canto, erano numerosi altrove, in Italia, gli studiosi l'opera rimase incompleta. Nel 1900 egli dava alle stampe ancora a Pisa, il primo volume, riguardante la mineralogia generale, di ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] universitari e in tutti i cittadini di Pisa; ne fanno fede le numerosissime cariche e gli incarichi Pisano, ibid., V (1934), 4, pp. 22-32.
Bibl.: A. Bianchi, Commemor. del socio G. D., in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] . 1917.
Nel periodo della formazione filosofica a Napoli e negli anni berlinesi il D. aderì al "più ortodosso hegelismo", mostrando attuarono "riforme" del pensiero hegeliano che ne vennero, in sostanza, a indebolire il vigore teoretico e critico.
...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] comici milanesi, B. Croce crede di dover specificare, a proposito della D.: "Elisabetta Passalacqua (di cui sono note le avventure je me portois mieux quand je ne la voyois pas". Con il ruolo di prima amorosa, la D. riscosse in compagnia Vendramini i ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...