La disciplina del fallimento, contenuta nel r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, conserva all'istituto, pur accentuandone l'impronta pubblicistica, i lineamenti essenziali che già aveva nel sistema del cod. [...] importa automaticamente lo scioglimento del contratto ma ne importa una sospensione degli effetti, salvo il parte dimostri che non conosceva lo stato d'insolvenza del debitore (art. 67, 1° comma).
Gli altri atti a titolo oneroso e il pagamento di ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] spese di corte, favorì la restaurazione della disciplina monastica: ne ebbe fama di durs aux clercs. Fece condannare al carcere Bianca di Borbone, colpì il regno d'interdetto.
Fece coronare da un legato Carlo IV a imperatore (5 aprile 1355), dopo che ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] né cattive; sono come quelle di tutti i comuni d'Italia che, gravati da moltissimi oneri e bisognosi di grandi opere pubbliche, devono spendere tanto, che le entrate, derivanti da tasse e da diritti, non sono sempre sufficienti a far fronte alle ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] pioggia molle e brutto,
la notte andai sin al Montone a cena.
L'acutezza di D. Gnoli seppe identificare l'albergo in quello che nel principio essa una notevole affinità come struttura economica. Né l'una né l'altra hanno infatti per oggetto delle loro ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] sul nucleo che si vorrebbe conservare, sì che quest'ultimo ne viene sconvolto e lo scopo del piano frustrato.
Sotto questo in affitto (enfiteusi con termini mai inferiori a 50 anni e non superiori a 75).
Stati Uniti d'America. - È strano che una ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] commercio e servizi alle soglie, la polemica appare sopita. Si è d'altra parte convenuto che la soppressione dei c. e la loro della società ha portato a forti modifiche anche nella famiglia, soprattutto per quanto ne riguarda la composizione. Nella ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] politici ecc. In ogni modo gli effetti che ne conseguono non sono altro che caos politico e stagnazione government. An empirical theory of politics, New York 1963.
A.A. Rogow, H.D. Lasswell, Power, corruption and rectitude, Englewood Cliffs (N. ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] a Firenze, i Mascardi a Roma, A. Bulifon a Napoli, i Soliani a Modena, i Marescandoli a Lucca, A. Pinelli e Baglioni a Venezia), per tutto il secolo seguente è un rifiorire d in guisa che ciascuno del pubblico ne possa acquistare un esemplare da ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] da Niccolò IV con Giacomo II, re d'Aragona e di Sicilia, parvero giungere a una soddisfacente soluzione per opera di B. Egli riuscì infatti a persuadere Giacomo alla rinuncia, e se ne fece strumento nella lotta nominandolo grande ammiraglio della ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] coscienza della comunità dei fisici, rimasta senza un termine che ne designasse la peculiarità. Lo stesso, per i programmi e ''molecolare'' che, guadagnato un più profondo piano d'intellegibilità, giungeva a confermare l'intuizione di R. Virchow (1853 ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...