(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] 400) il C. di gabinetto. A mio parere la l. n. 400 non innova perché non muta né la struttura né i compiti del C. di gabinetto eletti in rappresentanza delle aree disciplinari di cui all'art. 67 del d.P.R. 11 luglio 1980, n. 382; 8 rettori designati ...
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STAMPA
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, II, p. 888; III, II, p. 819)
Legislazione. - La l. 8 novembre 1948 n. 47 rimane, tuttora, il punto di riferimento in materia di disciplina giuridica [...] i citati settori della comunicazione di massa. Le nuove forme d'intervento, quindi, non si sostituiscono, ma vengono ad aggiungersi a quelle già previste nella previgente legislazione di settore. Ne consegue che si possono individuare le ipotesi di ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] alcun limite alla loro attività e la Chiesa se ne serviva, perché rappresentavano un contrasto all'eresia invadente.
Dal in Emilia e nella maggior parte d'Italia, le laude erano cantate a coro o di seguito, su d'una aria che si ripeteva di strofa ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] coltivano studî teologici e letterarî e uno spirito nuovo ne deriva all'elaborazione del diritto ecclesiastico, anche se le vissuti tra il Cinquecento e il Seicento sono De Azpilcueta, D. Cavarruvias, A. Barbosa, R. Bellarmino, P. Fagnani, T. Sanchez ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] dalle leggi civili, non uno stato di fatto né un rapporto psicologico. a) È stato di matrimonio quello che stabilisce secondo con l'omologazione del tribunale. La legge si riferisce a fatti d'adulterio commessi durante la separazione, e perciò l' ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] secondo le sue leggi. È probabile che essi fossero in diritto accessibili a tutti i cittadini; ma la mancanza d'una paga eliastica, che non si introdusse se non nel sec. V, ne escludeva di fatto i teti, sicché S. era lontano dal prevedere il ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] , ossia la volontà di dominio delocalizzata e destoricizzata, diviene il punto d'incontro fra diritto e tecnoeconomia: né altro sarebbe possibile, affinché la regola riesca a coprire l'estensione del regolato, e questo non le sfugga in cerca ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] abbia quindi provocato l'entrata di una grande massa d'acqua. Questa col suo peso tende a far immergere maggiormente la nave, la quale grava spesso in gravi condizioni anche la nave investitrice, che ne esce con la prua contorta e accartocciata e può ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] , qui citate solo in via d'esempio, sono: a) La maggiore età s'inizia col compimento del 24° anno d'età. Quelli che si trovano 1935, nove volumi con 979 decisioni, decisioni plenarie ve ne sono finora 94, decisioni per la salvaguardia dell'unità del ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] R. Merton ha ripreso tale idea, sostenendo che la d. è provocata dall'anomia, che, a sua volta, nasce da un contrasto fra la struttura culturale mancanza di norme e la d. ne costituisce l'effetto, per Merton la d. nasce dall'impossibilità determinata ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...