È "l'insolvenza, dolosa o colposa, del commerciante". Nel Medioevo, tutti i falliti erano ritenuti frodatori e bancarottieri: decoctus, ergo fraudator. La bancarotta appartiene alla categoria dei reati [...] di dolo e fatti di colpa; e, d'altra parte, il dolo e la colpa le omissioni delle occasiones adquirendi né circa le distrazioni per favorire che non può avere ingresso nelle borse di commercio. A queste sanzioni del cod. di comm. si aggiungono ...
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di Maria Alessandra Sandulli
Il termine certificazione, che, pur tradizionalmente utilizzato nell'ordinamento canonico, apparve nel diritto amministrativo sin dal 18° sec., è stato introdotto nell'uso [...] dal Codice dell'amministrazione digitale approvato con d. legisl. 7 marzo 2005 nr. 82), dirette a garantire l'affidamento pubblico sull'imputabilità delle firme digitali ai soggetti che ne sono titolari e a consentire quindi l'identificazione di chi ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] a quella ionica (D. Mazia) ed una parte viene addirittura perduta dall'uovo (Å. Orström) insieme con una parte del magnesio (A modo rapido ed impensato (ricordiamo l'applicazione che se ne fece dai soldati americani dislocati nelle isole del Pacifico ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] preoccupazioni per le conseguenze di ordine produttivistico che ne possono derivare, è lo scopo della riforma agraria in Europa, Firenze 1932; R. Ciasca e D. Perini, Riforme agrarie antiche e moderne, a cura del Ministero per la Costituente, Roma ...
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OCEANIA
Adalberto Vallega
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, II, p. 434; III, II, p. 294)
Va premesso che l'estensione dell'O. viene intesa in vario modo, a seconda degli autori. In senso ampio come [...] di gran parte di essi ha dato luogo a modelli economici piuttosto complessi. Ne è esempio tipico la Nuova Guinea. Qui, la fine del secolo. Il turismo potrebbe costituire una buona via d'uscita anche perché l'isola è ben servita da mezzi di trasporto ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] non poteva più giovarsi della exceptio legis Plaetoriae, né domandare la restitutio in integrum. Figure speciali di o, pur avendolo, è in conflitto d'interessi con lui, l'autorità giudiziaria innanzi a cui si svolge il giudizio, gli nomina ...
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. Sotto la denominazione di c. t. va ricompreso l'insieme dei rimedi che l'ordinamento positivo prevede al fine di assicurare la rispondenza dell'imposizione (e dei singoli atti in cui essa si comprende) [...] Anche la Corte d'appello ha il potere d'emettere; in accoglimento dei ricorsi, pronunce di rinvio, analogamente a quanto si è detto , alla commissione mediante consegna alla segreteria che ne rilascia ricevuta, ovvero mediante raccomandata con avviso ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] civ.). Fra gli altri patti, particolari d'un contratto o tali da costituire anche una convenzione a sé, sono notevoli: il patto commissorio, proprietario della cosa venduta e ne può ottenere la restituzione, a rigore con gli accessorî, libera ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] non più un contratto di deposito, ma un contratto di locazione d'opera. Tuttavia il codice (art. 1844, n. 2) deponente abbia il diritto di disporre della cosa a un titolo qualsiasi, come se ad es. ne fosse l'usufruttuario, o la tenesse in pegno ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] néaa parlare di c., facendo riferimento ad alcune caratteristiche comuni aaaaaAAaaa quello svolto fino aaanéA questo punto la c. comincia aaaaneaAaa cura di F. Barbagallo, ivi 1988; A. Lamberti, Economia criminale, in Questioni del Mezzogiorno, a ; A. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...