È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] con cui ha analogia d'ufficio e identità di né per la sua alienazione, nel caso che fosse schiavo.
L'armatore nel diritto medievale. - La sua figura è chiaramente delineata nel Consolato del mare, ampia raccolta di consuetudini redatta probabilmente a ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] umane, minima, o comunque tendente a non influire su tali rapporti.
La questione dell'a. urbano, d'altra parte, emerge in Europa con la città totale, ma ne sono soltanto una componente seppure essenziale. La questione dell'a. urbano matura in tutto ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] 130 (Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti), e a esso trovano applicazione le norme del d. legisl. 24 febbr. 1998, nr.58, i suoi beni presenti e futuri (art. 2740 c.c.), né debba offrire i suoi beni alla soddisfazione dei diritti dei suoi ...
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Costituiscono elementi attivi o attività del capitale d'un ente non solamente quei beni materiali che l'ente possiede, come case, terre, mobilia, oggetti, materie, ma anche altre unità o articoli che non [...] nel rilevamento dell'impresa, oppure quando rappresenti la quota d'apporto d'un socio, in una società commerciale che rilevi l considerare come passività permanenti o durature; accanto a essi, però, ve ne possono essere altri che si dovranno liquidare ...
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- Giuridicamente il contratto di commissione è una specie del mandato commerciale; da cui differisce perché il commissionario tratta l'affare in nome proprio benché per conto del committente, laddove il [...] con patto d'esclusiva, quando il produttore fissa il prezzo di vendita delle merci al pubblico, cedendole a un prezzo minore non potendosi questo diritto esercitare su cose proprie, se ne inferisce che le cose acquistate dal commissionario e da lui ...
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L'Italia rinunciò alla sua sovranità sull'E. con il trattato di pace del 10 febbraio 1947, art. 23, dopo avere invano insistito, prima, per la sua restituzione, salvo ad accordare uno sbocco all'Etiopia [...] fra cui la filiazione della Banca di stato d'Etiopia, sola autorizzata a eseguire operazioni di cambio con l'estero; comandi tutti i rami della vita pubblica (l'amministrazione britannica ne lasciava già un folto gruppo nel 1952), la concessione di ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] luogo per giustificare codesto carattere d'imprescrittibilità. Comunemente se ne è adottata come ragione la natura C. Fadda, in Pandette del Windscheid, Torino 1902, I, p. 1086; A. Rocco, L'emissione di cambiale in bianco, in Riv. di dir. comm., ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] , II, 1900, p. 536.
La commenda ecclesiastica.
L'istituto comprende varie ipotesi, implicanti l'idea dell'affidamento d'un beneficio a persona che non ne è il titolare.
Già nella corrispondenza di S. Ambrogio e poi in quella di Gregorio Magno si ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] azienda industriale, l'importanza tende a spostarsi dalla terra al soggetto, che ne coordina gli elementi e la comune: G. C. Leiser, Ius georgicum sive de praediis, Lipsia 1698; G. D. Romussi, De re agraria, Parma 1768-69; cfr. B. Brugi, Per la ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] , dice la tradizione; ma qualche moderno ne dubita) tre trittie, appartenenti ciascuna a un distretto diverso, di guisa che tutti Attalide in onore di Attalo I. Poi tra il 121 e il 125 d. C. fu creata l'Adrianide, in onore dell'imperatore Adriano.
Le ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...