FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] sponda dell’Oceano nella gestione del traffico d'eroina, in quel momento un affare straordinariamente fruttuoso. A tal fine decretò, tra la fine alcuni esponenti mafiosi non è stato un dono inaspettato né un evento fortunato, ma il risultato di una ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] d'un insegnamento di filosofia del diritto.
In quest'opera sono contenuti alcuni temi fondamentali che costituiscono il nerbo del suo pensiero e saranno via via sviluppati nelle opere successive: a primo anno del secolo, e ne fu uno dei più attivi ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] di docente.
Già nel 1446, grazie alla generosità del Vescovo Pietro Donato che se ne assunse la spesa, poté infatti commentare pubblitamente a Padova il titolo De aedilicio edicto (D. 21, 1) e nel 1449-50 venne chiamato ad insegnare nello Studio di ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] (Napoli 1877).
Per i Discorsi politici, di cui scrissero F. D. Guerrazzi e Giorgio Pallavicino, e per una polemica con F. De lotta contro la Chiesa e ne diventò autorevole esponente, raggiungendo i più alti gradi, fino a entrare nel 1896 nella terna ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] occorre sapere se essa valga e in che cosa valga, quale ne sia il fondamento ultimo e definitivo perché, risolto nel gioco alterno per ciò "hanno … bisogno d'una valorazione" (p. 31), di una fondazione nella quale valgano a loro volta: è questo il ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] la stessa propensione che spiega la costante acribia filologica che ne ha sempre accompagnato il lavoro, sorreggendo ed improntando di sé è dato cogliere anche la profonda simpatia dell'A. per le vicende d'ogni giorno, della gente comune, la quale ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] Doneau perse il posto a Leida per motivi religiosi, anche il G. se ne andò, fermandosi a Heidelberg, la Ginevra tedesca . Cum quis sibi aut. 38. D. de solutionibus (ibid. 1604); Disputationum ad Africanum nona ad l. quasitum. D. de adquir. Rer. Dom. ( ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] università di Modena.
Era l'istituto psichiatrico più rinomato d'Italia per la cura dei malati di mente ( ricevette la nomina a segretario di redazione, con E. Belmondo, e due anni dopo a redattore capo del periodico; ne divenne instancabile e ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] gli sopravvisse – il miglioramento non sarebbe venuto mai. Figli non ne ebbero.
Morì a Padova il 2 aprile 2000. Per suo desiderio, dopo la al rapporto fra governanti e governati, che impone d’interpretare l’art. 139 in connessione strettissima con l ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] qui la influenza della scuola storica. Ma egli se ne allontana nel seguito: "Non bigotti del diritto romano, F. Mancaleoni, Sassari 1938, p. 537; D. Uras, L'avvocatura sarda, in IlPonte, VII (1951), pp. 1282 s.; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...