Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] in funzione nel 1969 senza il Venezuela. Quest'ultimo paese ne ridivenne membro nel 1973, mentre il Cile uscì dal Gruppo nel and practice of world government, New York 1951.
Mitrany, D., A working peace system, Chicago 1943.
Moulton, H.G., Pozvolsky ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] trova a possedere un livello di benessere dieci volte maggiore dell'altro. L'analisi statica ne concluderebbe che in A e ", 2002, IX, pp. 113-145.
Checchi, D., Ichino, A., Rustichini, A., More equal but less mobile? Intergenerational mobility and ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] diretto e indiretto, necessarie per la loro produzione. Ne consegue che, se questa teoria è corretta, in un Torino 1968).
Hicks, J.R., A revision of demand theory, Oxford 1956.
Hicks, J.R., Allen, R.G.D., A reconsideration of the theory of value, in ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] autonomia della rete distributiva della società industriale, ne sanciva l'indiscusso predominio. In una situazione Motta e Conti si schierarono apertamente contro il governo, il D. lavorò a favore del capo del fascismo per il quale votò nella seduta ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Nord della Francia. Nella Compagnie du Nord, il D. fece parte del consiglio di amministrazione con Emile Pèreire, Hottinguer e James de Rothschild che ne era il presidente. L'anno seguente, a marzo, entrò nel consiglio di sorveglianza della neonata ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] , alla prima strettamente collegata, "politica".
Si è detto che il D. o tanto a Prato quanto a Firenze dimostrò chiaramente di non avere alcun interesse per gli uffici pubblici, né mai prese parte alle continue lotte dei partiti cittadini" (Origo, pp ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] la funzionalità del mercato, ne allargano i confini e consentono D.A., Public investment and private sector growth, Washington 1990.
Aschauer, D.A., Why is infrastructure important?, in Is there a shortfall in public capital investment? (a cura di A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] dei danni economici e sociali che ne derivavano (Amato 2008). A dispetto dei dibattiti teologici, a metà del 13° sec. papa Ephemeridis iuris canonici», 1961, 17, pp. 200-30.
D.A. Rivera, Pensamiento político de Hostiensis. Estudio jurídico-histórico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] verbale e pratica dei pochi che leggono ammaestra il popolo. Fu pertanto mio solo proposito di rendere più facili a que’ pochi i mezzi d’istruzione; né io pretendo di cogliere dal loro buon esito altro frutto, se non la compiacenza che può avere un ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] il successo delle innovazioni attuate da De Michelis, molti risultati ne fanno fede") e lasciando praticamente le cose inalterate. Il D. ne patì una revoca della nomina a commissario (r.d. 25 giugno 194), carica in cui fu peraltro presto reintegrato ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...