Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] , scacchi ecc.). Il m. monocromo, bianco e nero, non fu mai abbandonato e se ne hanno importanti sviluppi fino al 4° sec. d.C. L’opus vermiculatum, dal quale si sviluppò il m. a colori, ebbe origine dall’ἔμβλημα ellenistico, cioè da quel quadro ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] che sia proposta l’eccezione di c., non potendo il giudice rilevarla d’ufficio; se ne deve dedurre che la coesistenza di due crediti reciproci di per sé fa sorgere in testa a entrambe le parti dei rapporti solo il potere di determinare l’estinzione ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] aschi il rapporto allelico atteso 4 : 4, a seguito di c. genica, viene alterato a 5 : 3, 6 : 2, 3 : 1 di nullità il giudice deve rilevarla d’ufficio. Inesattamente si parla di c produce più combustibile nucleare di quanto ne consumi e si ha la ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] e nel cui ambito cadono gli o.), ne consegue l’estensione della qualifica di o. anche a entità astratte o ideali come i numeri. notato peraltro che lo stesso io può porsi a sé stesso come o. d’amore (narcisismo).
In psicanalisi l’espressione relazione ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] quanto accertato in sentenza. D’altro canto, in dottrina altre ipotesi), e se ne segnala una utilizzazione sempre più la differenza tra le loro fasi, ϕ1−ϕ2, indipendente da t, è pari a ±kπ, con k non nullo, intero, dispari. Se le due grandezze non ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] a base di sughero, tessuti impregnati da media e alta tensione. Per queste applicazioni è usato anche un copolimero etilene-propilene (EPR) che ha il vantaggio di una maggiore resistenza alla tensione; il maggior valore delle perdite dielettriche ne ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] una minore pressione fiscale. Il prezzo di t. è regolato a livello sia internazionale (nei modelli di convenzioni OCSE) sia nazionale. La disciplina italiana è contenuta nell’art. 110, co. 7, del d.p.r. 917/1986 (testo unico delle imposte sui redditi ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] cost. del 1791. Successivamente, grazie alla giurisprudenza del Conseil d’État e alla dottrina francese, l’e. di potere quando l’amministrazione applichi criteri diversi a situazioni identiche, senza che ve ne sia giustificazione. In questo caso ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] un sistema su tempi lunghi. Quando a piccole differenze nelle condizioni iniziali ne corrispondono di molto grandi nei risultati finali molte componenti in mutua interazione, come ipotizzato da L.D. Landau, il quale tentava di spiegare il nascere ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] Descartes. Dal 1647 al 1649 passò a studiare retorica e diritto a Breda, al Collegio d'Orange. Rifiutandosi di seguire il costruiva. Scoprì un satellite di Saturno (Titano, 1655-56) e ne individuò l'anello (1659). Riconobbe inoltre che la Luna è ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...