La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] politici agli scienziati, ne accrebbe i privilegi, gli stipendi e la posizione sociale, oltre a promettere un generoso '. Questa separazione recise il trentennale legame tra ricerca d'avanguardia e modernizzazione economica e fu una delle cause ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] in Germania, dove egli era solito indirizzare i suoi studenti.
Negli Stati Uniti la prima istituzione a rilasciare il Ph.D. in fisica fu la Yale University, che ne assegnò due negli anni Sessanta del XIX sec.; fino al 1914, quasi tutti i dottorati in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] tra di loro come le FA, EA, DA, CA, adunque le velocità ne i punti F, E, D, C sono come le linee FK, EI, DH, CG. Vanno dunque oltre, perché la velocità con la quale il mobile è venuto da A in D è composta di tutti i gradi di velocità auti in tutti i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] da J.O. Wilhelm, A.D. Misener e A.R. Clark a Toronto, nel 1935, e da Keesom e G.E. MacWood a Leida, nel 1938, non equazione di Navier-Stokes con un parametro di viscosità! Egli ne dedusse che doveva esistere un miscuglio di una componente superfluida ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] sulla composizione chimica dell'aria infiammabile, Priestley ne adottò l'interpretazione della teoria del flogisto suo insieme coincideva con un periodo di follie, d'illusioni e di vani entusiasmi a cui era necessario mettere fine al più presto, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] qualifica di nemico che gli derivava dalla sua nazionalità d'origine e veniva nominato scienziato al servizio del governo assai rapido, non appena se ne comprese l'importanza strategica. A testimonianza della situazione immediatamente precedente ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] lungo una traiettoria liscia, altre volte è rappresentata come una serie d'impulsi esercitati a intervalli uguali e infinitesimi di tempo. In questo secondo caso ne risulta una traiettoria poligonale, ciascun lato infinitesimo della quale è un ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] introdusse per la prima volta la nozione di campo, inteso come 'campo d'azione'.
In tal modo, però, egli non soltanto si trovava ad egli trasse fiducia nelle proprie idee e Maxwell, che ne era a sua volta consapevole, su questo fece affidamento. Sin ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] la massa critica. Durante la guerra egli dichiarò a più riprese che ne sarebbero occorsi almeno 1000 kg, ossia una raccolte quasi 400 t di grafite, 6 t di metallo d'uranio e 50 t di ossido d'uranio. Sotto la direzione di Fermi, le barre di controllo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] dalle ben note difficoltà che si incontrano quando se ne tenti un'interpretazione.
La statistica di Fermi-Dirac
Nel preesistesse nel nucleo. Grazie ai risultati raggiunti da Charles D. Ellis e William A. Wooster nel 1927 era ormai provato che lo ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...