Alimentazione
Deterioramento prodotto negli alimenti da interventi che possono essere dolosi (sofisticazioni e frodi), colposi (disattenzione, imperizia nella manipolazione, conservazione ecc.) o causati [...] dei pesticidi, con la conseguenza che gli alimenti ne contengono a volte residui in quantità superiore ai limiti consentiti. imballaggi (metalli pesanti da scatolame, coloranti da carte d’imballaggio ecc.). Gli alimenti possono subire anche c. ...
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scafo Nella costruzione navale, l’insieme di tutte le strutture che costituiscono il corpo di un galleggiante, qualunque ne sia il materiale (legno, acciaio, leghe leggere, materie plastiche, cemento armato) [...] e qualunque ne sia la grandezza e il disegno; comprende l’opera viva, cioè la verso prua, siano rispettivamente a destra e a sinistra; con riferimento alla doppio fasciame completo che origina una sorta d’intercapedine in grado di contenere, se non ...
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Processo con cui si annulla, riduce o corregge l’odore di una sostanza. Il metodo in genere più efficace è quello di trasformare la sostanza maleodorante in altra di odore meno sgradevole e ciò si ottiene [...] clorurazione o per ossidazione (con ozono ecc.); oppure se ne può mascherare l’odore con un altro che sia più interferire con i processi fermentativi dovuti a microbi che portano alla formazione di cattivi odori.
La d. si pratica su larga scala ...
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Nome comune della pianta Pogostemon patchouly, della famiglia Lamiacee e originaria dell’Indocina, e dell’essenza che se ne ricava, usata in profumeria, in cosmetica e nell’industria dei saponi.
Olio essenziale [...] di p. Si estrae sottoponendo a distillazione con vapore d’acqua le foglie di p. essiccate all’aria e in parte fermentate, con o senza i piccoli rami. È un liquido di colore dal verde al bruno, dall’odore penetrante e persistente, gradevole specie se ...
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Nome inglese dell’acquavite (➔), del cognac o di liquori ottenuti dalla distillazione di frutta ( cherry b., apricot b.). È possibile individuare tre grandi categorie di b. a seconda della materia prima [...] :
a) succo o polpa d’uva spremuta ma non pressata: il liquore viene invecchiato solitamente in botti di legno che aggiungono particolari aromi e ne ammorbidiscono il sapore; ne sono un esempio il cognac e l’armagnac francesi;
b) l’intero grappolo d ...
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Nella tecnica, riduzione di componenti, apparati ecc., a dimensioni minime senza che ne siano pregiudicate la funzionalità e l’efficienza. La m. apparve dapprima importante in settori industriali piuttosto [...] per gli apparati elettrici ed elettronici degli aeromobili, per i quali s’impongono, in genere, severe limitazioni d’ingombro; successivamente tale tecnologia s’è andata gradualmente estendendo all’intero settore delle costruzioni elettroniche e, in ...
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stampante Negli elaboratori elettronici (➔ calcolatore), unità di uscita che provvede alla stampa dei dati su carta; ne esistono vari tipi che differiscono tra loro per formato, qualità e velocità di stampa, [...] nonché per tecnologia adottata. Nella s. a getto d’inchiostro, la stampa è ottenuta inviando sulla carta un sottile getto d’inchiostro guidato con dispositivi fluidici. Nella s. laser, basata su principi foto-elettrostatici (come le fotocopiatrici ...
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Industriale inglese (1880-1960); inventò (1902) un dispositivo flessibile di trasmissione, formato da un cavetto d'acciaio che scorre entro una guaina costituita da un'elica di filo d'acciaio a spire serrate. [...] cavetto è un trefolo di diametro da meno di 1 mm a qualche mm e costituisce l'organo di trasmissione di azioni di come nei tachimetri degli autoveicoli), mentre l'elica, lubrificata, ne costituisce il supporto e la guida. Tale dispositivo è anche ...
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Industriale italiano (Biella 1879 - Firenze 1964). È soprattutto noto come fondatore e presidente (1919-30) della SNIA-Viscosa; fondò anche l'Unica (industria dolciaria) e l'Unione Italiana Cementi. Famosa [...] la sua collezione d'arte: la parte antica (trattata ne La collezione Gualino, I, a cura di L. Venturi, 1926) è conservata quasi integralmente a Torino, Galleria Sabauda; la parte moderna è stata venduta a seguito di un tracollo finanziario (1931). ...
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Industriale e filantropo (Kidderminster 1795 - Birmingham 1881). Di povera famiglia, cominciò a lavorare giovanissimo effettuando umili mestieri e dedicandosi poi a lavori di gioielleria, in particolare [...] di anelli. Acquistata una fabbrica di anelli, ne trasse grandi profitti introducendo sistemi di lavorazione con macchine; successivamente si dedicò alla fabbricazione di penne d'acciaio e all'argentatura e doratura elettrolitica. Impiegò ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...