BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] dal Lagomarsini costituisce ora i Vat. Lat. 11616-11696 e 11696 A: il B. ne suggerì l'acquisto per la Marucelliana, cfr. ms. Martelli,D. 51),non avvertendo né allora né dopo, sullo scorcio del secolo, come si andava configurando nella più matura ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] una via che i tetti e i palchi tutti erano scesi a terreno, ne domandai la ragione; e fummi risposto, che le case s'erano de' vizi gli scogli e i mostri. / E perché l'ozio è d'essi calamita, / bench'io mi goda dopo molti affanni / qualche riposo e ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 108r-130v) e pubblicato, sui soli manoscritti riccardiani, dal Wesselofsky (ne Il Paradiso degli Alberti, cit., I, 2, pp. 385 che ritiene incompleto il poemetto) e in Il giuoco d'amore, a cura di A. Lanza, Roma 1996; il frammento del manoscritto ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ). Il sarcasmo la faceva da padrone e lo stesso titolo ne è la prova, perché riproduce in tutto quello del rivale neutrali si vedano soprattutto: E. Vidari, F. G., G.M. Lampredi e A.D. Azuni, in Arch. giuridico "F. Serafini", I (1868), pp. 210-241 ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] che caratterizzeranno questi anni del poeta lo costringe a esulare: "Avvenne poi, che senza sua colpa fu oltraggiato da un gentiluomo romano, ed egli vendicossi, né potendo meno, gli convenne d'abbandonar Roma, né per dieci anni valse ad ottener la ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] et tumultuarie" limitatamente al primo libro, mentre successive chiose manoscritte del C. all'esemplare a stampa ne palesano l'intenzione d'estendere il commento al secondo -, a volte prolisso e divagante, il C., in fatto di lezione, è "buon critico ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] per aver mangiato carne in giorni proibiti: ne nacque un terzo processo, presto finito in pp. 831-32; G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1872, pp. 431-32; A. D. Perrero, Il principe italiano in Carlo Emanuele I di Savoia, in Il Filotecnico, ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , poi in Minime, Milano 1901, pp. 238 s.), dove il F. scriveva, a proposito di Marina: "Elle était pour moi la femme qui ne rassemble à aucune autre et je l'avais pétrie d'orgueil pour l'inexprimable plaisir de la dompter", mentre la fisionomia di ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] da un'Orazione del poeta alla Vergine invocata perché ne sostenga i propositi di conversione. La materia della narrazione fra l'aprile e l'agosto 1471, come si ricava dall'accenno a Borso d'Este quale "duca primo" ed ancora vivente, e stampato l'anno ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] annotata in tre anni di lavoro (Cod. Cors. 1907, c. 6: a G. Del Papa, 17 marzo 1716). Avverso ai gesuiti, ne critica fin d'ora i metodi d'insegnamento (Cod. Cors. 1904, c. 6v: a Biscioni, 10 giugno 1714); mostra ammirazione per l'erudizione storico ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...