Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] moto, se vi fosse, non potrebbe restare nascosto a convenienti esperienze: viceversa né i tentativi fatti da D.-F. Arago nella prima metà dell’Ottocento, né la successiva celebre esperienza di A.A. Michelson e E.W. Morley (1881), ripetuta centinaia ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] mestruale e nella gravidanza. La vitamina D e i suoi analoghi sono sintetizzati a partire dal colesterolo e gli enzimi specializzate, cioè i recettori, i quali legano gli o. e ne mediano le azioni.
I recettori possono essere sulla membrana della ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] seggio per far sedere la puerpera; la leva attaccata a due tronchi d’albero paralleli per farla aggrappare con le mani; lo , la veste della puerpera. Se il p. è difficile se ne attribuisce la ragione agli spiriti malefici, e ora per combatterli, ora ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] gigli d’oro»). Consisteva nella deformazione dei p. delle donne ottenuta a mezzo di fasciature sempre più strette, con conseguente rimpicciolimento del piede. Di solito quest’operazione veniva iniziata sulle bambine fra i 5 e gli 8 anni: ne risultava ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] i sensi è presente già nella filosofia antica, che ne fa l’oggetto naturale in generale, caratterizzato da un complesso la costituiscono. La creazione del c. d’armata, con 20.000-35.000 uomini, si deve a Napoleone nel 1803.
Trasporti
Corpo morto
Nel ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] linea laterale del capo o del corpo; d) n. misti: V trigemino, VII due di queste sono atrofiche e pertanto se ne considerano solo 31; con criterio topografico sono ordine di formazioni solo in senso lato: a eccezione di pochi casi, di cui sono ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] numero di 14: tre per ogni dito, a eccezione del pollice che ne possiede solo 2. Completano l’architettura scheletrica della sovrano in forma di scettro sormontato da una m. d’avorio benedicente alla latina, simbolo della consacrazione divina dell’ ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] L e allontana da questo il tratto corrispondente del filamento H. Nell’ansa D si trovano due promotori, uno per il filamento H e l’altro per il a quelli nucleari: all’estremità 5′ della molecola non hanno né il cappuccio di 7-metil guanosina né ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] in una popolazione suscettibile a esso, cioè non previamente esposta a questa i. né resa immune mediante un a chemioterapia o a trapianto di organi; c) l’invecchiamento della popolazione; d) la malnutrizione. Le malattie ereditarie associate a ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] ha numero atomico 8, peso atomico 15,9994; ne sono noti gli isotopi 168O (99,76%), 178O (0,04%), 188O (0,20%) e anche gli isotopi viene raffreddata a 4 °C; di qui l’aria viene inviata, attraverso un deumidificatore d e un filtro a setaccio molecolare ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...