Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] si traduce il teorema di Bernoulli (➔ idrodinamica). La p. dinamica ha anche il nome di p. d’arresto per gli stessi motivi per i quali l’altezza a essa equivalente, v2/(2g), è ricordata come altezza di arresto.
P. acustica
In un fluido inizialmente ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] il fronte (1917). Gli Alleati ne superarono solo qualche tratto a prezzo di perdite e sacrifici enormi molto minore del minimo intervallo di tempo che si desidera apprezzare sulla forma d’onda del segnale. Per es., se si trasmette un impulso di durata ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] arma n. in guerra risale al 1945, allorché gli Stati Uniti ne lanciarono due sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki (il 6 ceduta all’ambiente circostante per la formazione dell’onda d’urto, a cui è dovuto l’effetto distruttivo. Nelle cariche ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] e dalla natura del mezzo circostante; a norma della legge di Faraday-Neumann-Lenz, risulta poi f=−d(Li)/dt, o anche, se L vera una qualsiasi proposizione della successione, per es. An, se ne deduce con un ragionamento la verità della successiva, An+1, ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] della g. naturale nessuno (salvo la g. poliisoprene) ne possiede tutte le proprietà chimiche e fisiche (per questo gommoso. Le g. sifilitiche della pelle danno luogo a ulcerazioni a stampo, spesso d’aspetto reniforme, seguite da una cicatrice piana e ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] Ne consegue la grande espansione della volta della vescicola, la quale conserva il suo carattere non nervoso, epiteliale, e viene a caratterizzata da paralisi di uno o di entrambi gli arti d’uno stesso lato, perdita delle sensibilità spaziali (senso ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] del pianeta, mentre le atmosfere della Terra e di Marte ne contengono frazioni pari a 10-6 e 10-7, rispettivamente. La pressione al sia quasi assente su V., che è priva di vita; d) per quanto riguarda gli altri gas, vi sono differenze significative ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] unicamente destinato, è cioè la vera materia del fuoco.
D. Bernoulli (Hydrodinamica, 1738) sviluppò la prima vera teoria di massa del corpo in una determinata trasformazione che ne porti la temperatura da t a t1 e il salto di temperatura Δt=t1−t: ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] regione del piano, nella quale K+ e K− hanno un incrocio e K0 non ne ha; allora vale la formula
t−1 ∙ VK+(t)−t ∙ VK−(t) = crearvi un ingrossamento locale (n. margherita, n. di Savoia o d’amore o a otto, n. del frate o del cappuccino ecc.); per unire ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] ’ultimo, che rappresenta il movimento perfetto perché senza principio né fine, è proprio dei corpi celesti composti di sostanza a sviluppi tecnologici, che consentono di studiare materia in condizioni in precedenza non accessibili. A titolo d’ ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...