tromba musica Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, a partire dal Rinascimento, come strumento musicale artistico. I perfezionamenti [...] orario nell’emisfero sud. T. d’aria (o t. terrestre) Movimento turbinoso, a vortice, dell’aria sulla terraferma; i suoni prodotti dal generatore; tipico fu l’uso che se ne fece in passato per rinforzare i suoni emessi dal diaframma dei fonografi ...
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Arte
Antico mobile (detto anche arca) costituito da una cassa rettangolare con coperchio a cerniera; nell’arredamento trecentesco e fino al 17° sec. fu usato per riporre arredi, abiti, denari o altro e [...] forma detta a sepoltura o a sarcofago, un mobile di rappresentanza, sempre meno usato per l’originaria funzione d’uso.
Tecnica in esso, per cui è sprovvisto di fondo e se ne rende tagliente il bordo inferiore. L’affondamento è ottenuto scavando ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] non risentirne l’effetto, e per il midollo spinale che ne è eccitato. Deprime il centro respiratorio bulbare, diminuendo la (eliminazione della capacità d’ansia), con l’induzione del sonno e si associa a effetti specificatamente psichici: attutimento ...
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Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] sufficientemente piccole – dell’ordine del raggio della sfera d’azione molecolare – perché tale azione diventi efficace. Fra liquidi e solidi, invece, l’a. può assumere un ruolo più importante; ne è esempio il fatto che generalmente i solidi restano ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] maschio ha il corpo piatto e ripiegato a formare ventralmente una doccia, il canale schistosomiasi vescicale (o ematuria d’Egitto) diffusa in Africa ambiente esterno il guscio dell’uovo si rompe e ne esce una larva del tipo miracidio, che penetra nell ...
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Formazioni nervose appartenenti al talamo ottico; sono situati in prossimità del pulvinar lateralmente alla lamina quadrigemina. In numero di due per ciascun lato, sono distinti in mediali e laterali. [...] – che trasmettono. Questa modalità di distribuzione ha permesso d’individuare a livello del corpo g. mediale una proiezione funzionale, che rapporto sinaptico con ambedue le varietà di cellule, ne deriva che gli impulsi retinici possono raggiungere le ...
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Anatomia
In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei Vertebrati che compare nella porzione mediana dell’archipallio (area d’i.), come centro di correlazione olfattoria. In Rettili, Uccelli e [...] ne viene circondato dorsalmente in direzione caudale fino a raggiungere la parte ventrale nel lobo piriforme dell’emisfero o lobo d’ippocampo.
La commissura d corpo compresso, lungo 10-20 cm e coda a sezione quadrata, prensile; il capo, portato da un ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] J.-J. Rousseau a I. Kant, a J.G. Fichte.
Medicina
In neurofisiologia, a. sensoriale, fenomeno d’ordine consistente nell’ di escludere l'intervento di un fenomeno di fatica e invece ne ha messo in rilievo l'affinità con l'inibizione interna ...
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(o pinze) Utensile formato da due leve d’acciaio, unite a cerniera cosicché le parti più lunghe (talvolta rivestite di materiale isolante) servono per impugnare l’utensile mentre quelle più corte, o mascelle [...] A), utilizzate per serrare piccoli tubi e afferrare fili grazie aa punte mezzotonde (fig. B); a punte mezzotonde piegate a 45° (fig. C), a punte tonde ecc.; a punte piatte (fig. D saldate a un’ a reciproco incastro (p. a con blocco a dentiera e ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] utero. Le c. acquisite sono dovute a traumi, processi infiammatori, neoformativi ecc.; ne fanno parte: c. sinoviali, in (forma cistica) presentato dai Protozoi in seguito a un processo d’ incistamento, consistente nell’elaborazione di una capsula ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...