Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...]
L’e. colpisce l’1% della popolazione: in Italia ne sono portatori oltre 500.000 individui e ogni anno si verificano che non presentano deficit intellettivi e/o neurologici; d) piccolo male a tipo assenza dell’infanzia, una delle forme più frequenti ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] sogno è entrato a pieno diritto nell’area dell’indagine scientifica con la scoperta di alcuni correlati psicologici che ne accompagnano lo svolgimento. i soggetti al risveglio in fase non REM e d’altra parte le esperienze mentali vissute in fase REM ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] o meno profondi e più o meno tortuosi, che ne aumentano la superficie approssimativamente a più del doppio e consentono di distinguere in ciascuno e funzionali, comuni a tutte le cellule nervose (potenziali d’azione, meccanismi sinaptici), ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] con particolari accorgimenti, intesi a ridurre al minimo l’interferenza dei fattori soggettivi d’ordine suggestivo e deve essere nella nostra società (ca. il 10% della popolazione ne soffre). L’effetto principale degli antidepressivi è quello di ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] parlare di assicurazione (e magari si aggiunge «solo se se ne stipulano molte e omogenee»), mentre altrimenti non si tratta che si individua con la progettazione e la realizzazione a regola d’arte, cioè secondo procedure adottate da tecnici prudenti ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] un miscuglio complicatissimo di composti organici (spesso se ne formano anche dei nuovi durante le manipolazioni in laboratorio Demerec), New York 1948; A. Lacassagne, Hypothèses et expériences sur le mécanisme d'action des hydrocarbures cancérogènes, ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] l'utilizzazione terapeutica che in un dato arco di tempo ne viene giustificata, caratterizzano le potenzialità di un farmaco.
Ogni sull'utilizzazione di loro proprietà correlate a dosi e a modalità d'impiego extrafisiologici (ormoni estrogeni e ...
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L'endocrinologia è una scienza che sta rapidamente sviluppandosi; se molti problemi attendono ancora una spiegazione soddisfacente, di altri invece si è ormai arrivati ad un'interpretazione che può ritenersi [...] l'epifisi e forse il glomo carotideo secernano ormoni, ma non ne è stata ancora data una dimostrazione sicura. È discussa l'esistenza puri. Attualmente vi è la tendenza a sostituire agli estratti globali d'organo gli ormoni puri, più esattamente ...
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INFIAMMAZIONE (XIX, p. 196)
Massimo ALOISI
Analisi patogenetica dei fenomeni della infiammazione. - Gli studî più recenti sulla sequenza e sul significato biologico generale dei fenomeni elementari che [...] è posseduto anche da alcune forme batteriche. D'altro canto si è osservato (G. Favilli di microrganismi, ma anche a quella delle loro tossine e anafilassi, in questa App. e in III, p. 74) ne è un esempio tipico. In genere questa forma flogistica, non ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] per proteine equivale a circa 55.000.000 di basi, corrispondente a circa l'1,9% dell'intero genoma. Ne consegue che più genome, in Nature, 2001, 409, pp. 860-921.
J.C. Venter, M.D. Adams, E.W. Myers et al., The sequence of the human genome, in Science ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...