ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] reciproci rapporti.
Ma l'attenzione dell'A. non si fermò solo su questi problemi: egli ne affrontò anche due, oltremodo delicati ed Nella memoria Del Sonno e della sua ordinaria cagione (in Mem. d. Soc. medica di Bologna, I, [1807], pp. 241-274 ...
Leggi Tutto
DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] d'anatomia patologica, Milano 1850. Già nel lavoro del 1843 egli sottolineò l'elevatissima frequenza di riscontro del verme, "il quale, sebbene non sia stato peranco veduto da altri né . 3215-3223; W. D. Foster, A history of Parasitology, Edinburgh- ...
Leggi Tutto
BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] fu Disquisitio academica: Tuta ne tandem vita et sanitas a variolis? Senigallia 1806).
Nel ; L. Castaldi, Stato della medicina in Toscana un secolo fa, in Riv. di storia d. scienze mediche e naturali, XXVIII (1937), nn. 9-10, p. 249; E. Vitolo ...
Leggi Tutto
Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] Istituti scientifici, nel 1955 ottenne la medaglia d'oro al merito della cultura e della scuola. Morì a Palermo il 4 ag. 1958
Dotato di dottrina della natura focale della malaria cronica e ne attuò la terapia con introduzione endovenosa di adrenalina ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] nel 1924 della Lega italiana di igiene mentale, ne fu dal 1930 al 1938 autorevole presidente onorario , La pellagra, in La Riforma Sociale IX (1902), pp. 1083 s.; A. D'Ormea, L'assistenza degli alienati in Italia e nelle altre nazioni, in Rassegna di ...
Leggi Tutto
BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] del vaiuolo arabo,e delle funeste conseguenze che ne derivano, Crema 1901) e l'uso dello iodio (1961), pp. 464 s.; W.D. Foster, A history of parasitology, Edinburgh-London 1965, pp. 8, 16 s.; A. Hirsch, Biographisches Lex. der hervorragenden Ärzte ...
Leggi Tutto
ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] Ma bastò inciderne uno tra i meno sottili, perché ne uscisse fuori un umore biancastro, simile al latte. 1928, pp. 70-72; Id., Il manoscritto di G. A. sulla scoperta dei vasi chiliferi, in Bollett. d. Ist. stor. ital. dell'arte sanitaria,XIII (1933). ...
Leggi Tutto
BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] della malattia, e ne illustrò le localizzazioni (Il "606" di Ehrlich e la sifilide ereditaria, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, LXX [ angiomi cheratosici, forma che doveva più tardi studiare a fondo V. Mibelli, che la designò con ...
Leggi Tutto
BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] trattenne nell'ambiente universitario anche dopo la laurea: assistente di A. D'Antona e di C. Gallozzi sino al 1882, nel sostituzione di A. Poggi, nel 1891 ottenne l'incarico della cattedra di clinica chirurgica a Cagliari; nel 1892 ne divenne, per ...
Leggi Tutto
ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] né portare a pubblicazione varie opere iniziate, essendo quasi immobilizzato, negli ultimi anni, da una malattia polmonare.
Morì a E. A., in La Lettura, XXIII (1923), pp. 545-547;V. Lo Bianco, Un italiano precursore di Pasteur, in Il Giornale d'Italia ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...