FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] proprio per gli studi sull'uomo. E in proposito ne era un luminoso esempio quell'anatomia della testa di phoca si svolgevano le cure termali ad Abano da lui prescritte a Eleonora d'Este (1561-1562). E, d'altra parte, anche i viaggi che nel 1560 il F ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] . Attraverso Renata e il fratello di lei Emilio, noto collezionista d’arte, conobbe e frequentò pittori e intellettuali, fra i quali sia dal padre come legame fra i due. Non a caso già nel 1968 ne aveva fatto pubblicare La famiglia e lo sviluppo dell ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] Dino Del Garbo e altri autori italiani e francesi ne avevano affrontato solo alcune parti, e fu considerato R. French, G. da F. and the via medicorum, in The light of nature, a cura di J.D. North - J.J. Roche, Dordrecht 1985, pp. 21-34; P. Kibre, ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] raccolse fu, a questo punto, il B., il quale ne fece lo scopo principale della sua attività.
A capo della spedizione s.; E. Conti, Le origini del social. a Firenze, Roma 1950, pp. 49, 70, 90; D. Mack. Smith, A. Mordini, in Atti del V convegno storico ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] questi era direttore; si recò a Livorno, all'isola d'Elba, sempre raccogliendo minerali, piante, animali e ogni genere d'oggetti curiosi, che andavano , che ne curò la pubblicazione. Queste opere nocquero più che non giovassero alla fama dell'A.; ma ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] novita co gli astrologici presagij dell'anno 1662, in Bologna s.d. [ma 1661], nel quale attaccava non solo il lavoro, anni seguenti giunsero a un punto fermo intorno al 1671, quando, riordinati i risultati, egli ne inviò a Londra un primo abbozzo ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] dell'umanitarismo rousseauiano, che fa schiprare il C. a favore d'una drastica riforma delle condizioni delle carceri e degli infatti poco dopo l'ingresso nella Legislativa il C. ne divenne presidente, controfirmandone gli atti, dal 19 maggio al ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] , come la soppressione dell'incarico d'insegnamento a Roma, nel '10, e ciò a causa della perdurante fragilità della storiografia con la storia della cultura, il C. fu tra quelli che ne testimoniarono l'utilità e la possibilità: e ciò soprattutto per l ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] di otto anni, con lo stipendio di 800 scudi d'oro. A Bologna fu ancora tormentato dalla condotta dissoluta del figlio opera più letta del C.: oltre a molte traduzioni in italiano (Milano 1821 e 1922; Torino 1945) ne esistono anche in tedesco (Jena ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] della biologia del plasmodio (si veda anche W.D. Foster, A history of parasitology, Edinburgh-London 1965, pp cosiddetta malattia di Take-Jonesco, dal nome dello statista romeno che ne fu vittima (La malattia di Take-Jonesco (Aortite ulcerosa tifica), ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...