FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] è citato incautamente accanto a quello di Giulio Bianchi, musico di cappella del principe di Massa, l'Eitner ne ha dedotto che anche dal F. sui violinisti-compositori tedeschi. I primi a subirne l'ascendente furono D. Cramer, J. Schop il Vecchio e J. ...
Leggi Tutto
CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] 'anno - e le benemerenze e i vantaggi che ne derivavano a lui e a Venezia furono riconosciuti dal Senato che, con decreto del III); G. Vale, Contributo alla storia dell'organo in Friuli, in Note d'arch. per la storia musicale, IV(1927), pp. 1-99; L. ...
Leggi Tutto
ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] risulta ancora per tanti aspetti "fiorentino". Ne fa fede un conterraneo dell'A., fra' Serafino Razzi, che nella G. D'Alessi, La cappella musicale del duomo di Treviso (1300-1633), Vedelago 1954, p. 209 n. 35; L. Cervelli, Attualità di G. A., in ...
Leggi Tutto
CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] le censure certo non serene rivolte dal Marcello a composizioni del Lotti - che forse ne era stato maestro - non intaccò l'ammirazione titolo Da un codice Lautenbuch del Cinquecento (Lipsia s.d., prefazione datata 1890): codice ch'egli dice compilato ...
Leggi Tutto
LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] reputazione all'interno della Cappella pontificia e della Curia romana. Ne è prova il fatto che nel 1675, in vista dell' d'archivio per la storia musicale, III (1926), pp. 49-51; M. Rinaldi, A. Corelli, Milano 1953, pp. 108-125, 429-444; P. Kast, A ...
Leggi Tutto
PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] Jean-Benjamin de La Borde, «il aimait à donner de la besogne aux instrumens»; né mancarono le critiche di chi giudicò il suo .53; B. Ligi, La cappella musicale del duomo di Urbino, in Note d’archivio per la storia musicale, II (1925), pp. 156, 160 s., ...
Leggi Tutto
GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] e la loro popolarità è valutabile dal numero considerevole che ne fu stampato anche all'estero. Con i suoi lavori Solokantate, Leipzig 1955, pp. 24 s., 60, 67 s.; D. Arnold, A. G., a disciple of Monteverdi, in The Musical Quarterly, XLIII (1957), pp. ...
Leggi Tutto
PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] Campogalliani, noto insegnate di canto a Mantova, che per quattro anni ne perfezionò lo stile interpretativo. Nel New York (23 novembre, La bohème), il teatro con cui più d’ogni altro si è identificata la natura popolare e mediatica dell’artista, ...
Leggi Tutto
BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] corte di Vienna nel 1728 e nel 1731, dell'Edippo a Colono di P. Torri (libretto di D. Lalli) al teatro di corte di Monaco il 22 ott stesso delle sue eccezionali qualità di uomo e di artista ne fecero un fenomeno unico e irrepetibile" (Enc. dello ...
Leggi Tutto
CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] élite: sfruttavano lavori precedentemente rappresentati, ne componevano di nuovi secondo le precarie ); fra le musiche d'occasione, le Strofe del 1815 furono eseguite, fino alla Rivoluzione, ogni amo a Pietroburgo a favore degli invalidi, con ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...