ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] in Russia, nel 1781 la compagnia d'opera buffa Mattei-Orecia rappresentò a Pietroburgo Il marito indolente dell'A. e tre anni dopo, alla le prenda in esame e ne dia un giudizio definitivo. Le opere conosciute dell'A., oltre quelle già citate, sono ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] Vi cantò inoltre nell'autunno 1836 nel Fausto di L. Gordigiani con D. Cosselli e Luigia Boccabadati, nel gennaio 1837 ne Il turco in Italia, nel febbraio 1840 ne I corsari di A. Mazzucato con Teresa Brambilla (e non con la figlia Erminia, come detto ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] di Carlo Altucci, rimasta allo stato di frammento (ne fu terminato il solo primo atto, strumentazione compresa) di Ilbebrando Pizzetti, ibid., pp. 216-218; D. Candela, Il carteggio Longo-P. (con riferimento a Castelnuovo Tedesco), ibid., pp. 445-460; ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] Didone abbandonata. Cadde in disgrazia presso la famiglia reale a causa d'una disputa musicale con il poeta Ballot de Sauvot, Gridano che non s'è mai rappresentato così male [(] che ne' recitativi pare una monaca vecchia, che in tutto quello ch'egli ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] re di Lahore di J. Massenet. In seguito, diresse a Venezia la Marion Delorme di A. Ponchielli (teatro La Fenice, 5 febbr. 1886) e colse un vivo successo ne Le Villi di Puccini (il quale telegrafò al D. "tutta la sua soddisfazione": Travaglia, p. 13 ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] et de l'effet dans les morceaux d'ensemble".
Particolarmente versato nel genere comico, il C. continuò a produrre per il teatro con ritmo pressoché l'originalità dello sviluppo armonico, tanto che il Pougin ne ammirò "la verve, la chaleur, le brio, l ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] B. ritornò in Italia, a Milano, dove si diede a comporre una nuova opera in tre atti, il Mormile (librettista ne fu ancora il Piave) Firenze 1954, p. 160; R. Aurini, Diz. bibl. della gente d'Abruzzo, II, Teramo 1955, pp. 255-267 (con elenco completo ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] d'orchestra. Molto giovò alla sua carriera la preparazione rigidamente classica che era venuto a formarsi durante gli anni di permanenza a Zandonai(20 luglio 1922), novità per quel teatro: ne furono eccezionali interpreti Gilda dalla Rizza e Miguel ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] di cembalo e chitarra spagnola, ve ne aggiunse "una di Paolo Agostini, mio maestro, che ha per titolo: Piaga dolce d'amor".
Le sue opere a stampa sono: Salmi della Madonna. Magnificat a 3 voci, Hinno "Ave maris stella", Antifone a 1, 2 et 3 voci, et ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] anche un più controllato dettato formale, che quasi s'accosta a quello d'un Marco De Gregorio e che comunque segna il distacco società borghese del tempo.
Tornato a Roma, il C. ne riparte il 2 marzo 1870 per recarsi a Parigi, ove ha finalmente modo ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...