BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] Chiamò le sue composizioni a due voci - generalmente per tenore e mezzo-soprano o soprano - Notturni, e ne rivendicò il nome di terminare l'opera La fausse duègne del defunto autore P. A. D. Della Maria: eseguita all'Opéra-Comique il 24 giugno 1802, ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] frequente le voci, perché più chiaro, più espressivo ne risulti il canto "a solor" del madrigale, così come, per es s Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, p. 501; Encicl. d. spettacolo, II, Col. 46; Diz. Ricordi della Musica e dei Musicisti, ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] applauso" (Ricci, p. 415). Andò quindi a Venezia dove, in qualità di "virtuoso del Langravio d'Assia Darmstadt", cantò in cinque opere, fino nel '27-'28 si recò a Venezia, dove cantò in Arianna e Teseo di N. Porpora, ne L'incostanza schernita di T. ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] tre sue sonate, che apparve a Bologna intorno al 1697-1698 e che fu ristampata ad Amsterdam, S. d., da E. Roger. Come 'A. vanno infine ricordati gli oratori: Licenza di Giesù da Maria (Bologna 1661, Casa Sampieri), L'Orto di Getsemani glorioso ne' ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] Breniner (c. 1750); A two set of six Solos for a Violin, London (s. n. e d.); Six Duettos for two Violins. Composed in a familiar style by Hoffman, forma del minuetto), ecc. Una sonata fu inserita ne L'art du Violon ou Division des Ecoles choisies ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] più prestigiosa delle quali, il conservatorio "S. Pietro a Majella", fu frequentata dal D. solo per pochi mesi); e fu sempre al e perfino in svedese; quanto alla stupenda melodia, ne vennero realizzate versioni a ritmo di tango e di valzer, e un' ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] definiscono riservato, modesto e cortese. Chi ne apprezzava il lavoro di liutaio e ne ammirava la maestria nel restauro lo poteva fratello di Guglielmo, uomo d’affari e collezionista di strumenti ad arco residente a Londra; col musicista e ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] anche sul podio dell’Opera di Stato a Budapest. Al prevalente impegno come direttore d’opera affiancò anche l’attività concertistica dirigendo tradizione esecutiva originaria dell’opera italiana, e ne difese con passione e intelligenza le convenzioni ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] dirigere le stagioni d'opera italiana a Pietroburgo e ne apprezzò l'esecuzione. Nel 1883 lo zar gli conferiva la croce dell'Ordine di S. Stanislao, la più alta ed ambita onorificenza russa (comportava infatti anche un cospicuo vitalizio), mai prima d ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] . Del Faccio sollecitò il debutto come direttore d'orchestra a Venezia ed ebbe ad esaltarne le doti di operista.
Per ciò che riguarda il secondo, lavorò a che ne fosse accolto il Mefistofele alla Scala e sotto la direzione dello stesso autore: egli ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...