DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] voce cominciò a dare segni di stanchezza, e dopo breve tempo il D. si ritirò dalle scene stabilendosi definitivamente a New York certa monotonia... Ma la sua linea melodica ineccepibile ne fa un esemplare modello di nobiltà artistica nella legatura ...
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CATALANO, Antonio
Ariella Lanfranchi
Non si conosce né il luogo né la data di nascita di questo cantante buffo napoletano. Con certezza sappiamo solo che svolse la sua attività artistica, per oltre [...] a Napoli, dove esordì nella primavera del 1741 interpretando sulle scene del teatro Nuovo sopra Toledo la parte di Dorimbello ne in gran parte di Antonio Palomba, ma anche di D. Canicà, P. Trinchera, G. A. Federico e P. Militotti): L'Arminio di V. ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] il Kochel, e in compagnia del virtuoso d'arciliuto Gioacchino Sarao. A Vienna l'A. rimase in qualità di violoncellista di corte, dovette certamente conoscere l'A. a Vienna, e ne ebbe forse delle lezioni. La fama dell'A. fu affidata alle testimonianze ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] manico, conferendogli una linea più elegante che ne facilitava l'uso: lo restrinse infatti al principio del Mefistofele di Boito (Milano s.d., ma dopo il 1881).
Il B. morì a Roma il 30 apr. 1931.
Bibl.: Necrologio, in Musica d'oggi, XII (1931),6, p ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] lirico in quattro atti su libretto di A. Ghislanzoni. Le critiche furono abbastanza tiepide; ne La Capitale del 30 nov. 1879 , in collab. con B. Gamberini e T. Mantovani.
Il D. morì a Bologna nel giugno 1906.
Bibl.: C. Sartori, Il Regio Conservatorio ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] da parte del pubblico, anche se i giornali locali ne sottolinearono la scarsa originalità e le troppe reminiscenze di la quale il maestro sembra più naturalmente inclinato".
Il D. scrisse poi una Messa a due cori con due organi per il concorso alla ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] Modena come maestro di cappella; nel 1712 si trasferì a Durlach, maestro di cappella presso la corte del margravio moda" del momento, D. Lalli, e rappresentata al Teatro S. Angelo nel carnevale 1721, fu Antonio Vivaldi, che ne musicò il terzo atto. ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] di Ferrara per molti anni...". Il Caffi, a sua volta, ne fa menzione indicandolo (insieme all'Ariosti, al 100 s.; U. Sesini, Catalogo della Bibl. del liceo music. di Bologna. Libretti d'opera in musica, V, Bologna 1943, pp. 95 s.; U. Manferrari, Diz ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] ignora quando entrò nell'Ordine dei crociferi e quando venne a Venezia, né si è potuto stabilire la data di composizione della comoedia Stephanium urbis venetae genio publice recitata, Venetiis s. d. Questa commedia, che riproduce in cinque atti, in ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] che riscossero vivissimo successo. Ne La Straniera cantòanche a Londra durante una tournée - Paris 1861, p. 169; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 301; Enc. d. Spett., III, coll. 124 s.; Encicl. della Musica Ricordi, I, p.419; La Musica, ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...