FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] A. Pistocchi (così, ad esempio, ritiene E. Roche).
Cantore fin da ragazzo nella chiesa parrocchiale di Bolzano, tra il 1732 ed il 1747 ne basso continuo, Augsburg 1754, inoltre: Christus et anima de Passione D.N.I.C. per 2 soli e orchestra e Cantata ...
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BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
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Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] overo La disperata, speranza ravvivata ne'successi di Giacomo Quinto di che questa sia avvenuta ai primi del sec. XVIII a Piacenza.
Bibl.: E. De Giovanni, La Cappella del Liceo musicale di Bologna, V, Libretti. d'opera in musica, Bologna 1943, pp. 40 ...
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AMADIO, Andrea
Lino Moretti
Miniatore, attivo a Venezia nella prima metà del sec. XV. Di lui non si hanno notizie biografiche. Illustrò, come risulta dal prologo, il Libro dei semplici,opera del medico [...] a Zara.
Il codice, ammiratissimo già dall'umanista Collenuccio e da U. Aldrovandi, fu più volte ricordato come opera di eccezionale pregio; il Ruskin ne , Il libro dei semplici di B. Rinio,in Mem. d. Pontificia Accad. Romana dei Nuovi Lincei,s. 2, V ...
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BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] , era più comoda di quella del liuto e possiamo averne un'idea dalla precisa indicazione che il B. stesso ne ha lasciato: A re D.G.C.E.G.C.Sempre nel giudizio contenuto nella prefazione alle Novellette,ilnuovo strumento, per il timbro dolcissimo e ...
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AZZOPARDI (Azopardi), Francesco
Carlo Petrucci
Nato a Rabat (Malta) il 5 maggio 1748, iniziò gli studi musicali a Malta, con M. A. Vella e li completò nel 1767 a Napoli nel conservatorio di S. Onofrio [...] i principi dei Conservatori d'Italia e messi nell'ordine più semplice e più chiaro da F. A., che fu tradotto in ne citò molti esempi interessanti. Inedita rimase una Storia delle origini della Musica.
Bibl.: P. Pullicino, Notizia biografica di Fr. A ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] della sinfonia della Semiramide di G. Rossini e di quella della Giovanna d'Arco di G. Verdi. Nel 1846 fece eseguire un suo inno in Filarmonica fu disciolta, l'A. fu uno dei soci che, con le loro dimissioni, ne accelerarono lo scioglimento. Ciò ...
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ALBANI (Alvani), Paolo
Filippo Raccuglia
Liutaio, pare sia stato attivo a Palermo, Roma e Cremona dal 1630 al 1680 circa e abbia avuto un figlio (Michele o Nicola), che continuò a lavorare in Sicilia [...] A. P. fecit Cremonae 1678"); si ricorda anche qualche contrabasso.
Fra i vari liutai a nome Albani ve ne L. A. Vidal, Les instruments à archet., I, Paris 1876, p. 155; L. F. Valdrighi, Fabbricatori di strumenti armonici, in Mcm. d. R. Accad. d. ...
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PALANCA, Carlo Alberto Felice
Alfredo Bernardini
– Costruttore di strumenti musicali a fiato e fagottista, nacque a Palancato, frazione di Boccioleto in Val Sermenza (Vercelli) nel 1691.
Figlio di Giovanni [...] Palanca al momento di trasferirsi a Torino, nel 1696.
Venne assunto come suonatore di «bassa d’hautbois» (ovvero fagotto) nella Cappella Reale di Torino il 7 marzo 1719, con uno stipendio iniziale di 300 lire, e ne ...
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AGUILAR, Sante
Luigi Ferdinando Tagliavini
Oboista e compositore della seconda metà del sec. XVIII, napoletano secondo il Gaspari (il compositore tedesco Karl Ditters von Dittersdorf nella sua Autobiografia [...] ne parla invece come di un virtuoso spagnolo. Il nome è attestato in vari manoscritti e documenti in differenti era stato eseguito un suo Duetto a due flauti da becco, non pervenutoci.
Bibl.: K. D. v. Dittersdorf, Lebensbeschreibung seinem Sohne ...
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LOMAZZO, Giovan Pietro
Paolo Veneziani
Nacque probabilmente verso la metà del XV secolo. Fu attivo a Milano nell'editoria musicale, settore circoscritto e molto specializzato. Non si può dire con certezza [...] né la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Mostra bibliografica di musica italiana dalle origini alla fine del secolo XVIII, a cura di A der Wiegendrucke, n. 6441; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 4112, 4114, 4115. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...