Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] VI è andato delineandosi un nuovo tipo di c.: non di curia né al governo di diocesi, ma in posti di studio e di altre vien fatto recapitare in seguito a casa; l'anello è consegnato a ciascuno dal papa nel corso d'una concelebrazione eucaristica.
Va ...
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Storico della Chiesa, nato a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Professore ordinario nell'università di Bologna, è stato tra i fondatori della facoltà di Scienze politiche, dove ha insegnato [...] è compatibile con un'adeguata conoscenza del cristianesimo, ma ne costituisce anche uno strumento per eccellenza, proprio per la nella storia. Saggi in onore di Giuseppe Alberigo, a cura di A. Melloni, D. Menozzi, G. Ruggieri, M. Toschi (Testi e ...
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YOGA
Ambrogio Ballini
. Esposizione sistematica dei mezzi ascetici atti a far raggiungere la liberazione finale (l'emancipazione, cioè, dal ciclo delle esistenze e quindi dal dolore) e il conseguimento [...] come quello a fondamento proprio l'identica concezione dualistica dell'anima (puruṣa) e della materia (prakṛti). Ne differisce, dello yoga" di Patanjali, posteriore forse al sec. V d. C., ma risalente certo ad antichità assai maggiore. I quattro ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] col Sudan, sono pressoché sconosciuti.
A nord dell'Abai i corsi d'acqua dell'ovest apparterrebbero teoricamente al però seguitò ad essere considerato intercambiabile con la lira e con successivi decreti ne fu stabilito il corso in L. 5, 8,50, 10,50, ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] e che il monaco giapponese zen Soyen Shaku incominciò a far conoscere la f. zen negli Stati Uniti, fondando nel 1905 il primo di una serie di centri. Né va dimenticata l'azione di quegli scrittori, come D. T. Suzuki (allievo di Soyen Shaku), che con ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] altre. Da ciò le polemiche intorno all'epistolario d'Ignazio d'Antiochia. A nuove discussioni diede origine la scoperta della Didaché 22 conc.). Le suddette disposizioni non si applicano a Roma, né alle diocesi suburbicarie, sulle quali la Santa Sede ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] formano un unico corpo, così i battezzati, "incorporati" a Cristo, formano con lui un corpo solo, nel "la vera e giusta libertà d'informazione". - Nel decreto Unitatis intero e la crescita del Regno di Dio ne è ritardata" (n. 6). "Ecumenismo vero ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] tratta d'una lettera in ebraico, che sarebbe stata mandata dal re dei Chazari Yōsēf, verso la metà del sec. X, a Ḥisdāy parlano del giudaismo dei Chazari. Già al principio del sec. X ne troviamo notizie presso Ibn al-Faqīh e presso Ibn Rustah: di ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] propria di alcune élites (e ne determinò spesso l'atteggiamento negativo . Fargues 1934) agli studî di Ch. Quinet, J. Colomb, A. Rétif, F. X. Arnold, H. Fischer, G. Nosengo : C. Quinet, Carnet de préparation d'un catéchiste, Parigi 1932; M. Fargues ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] il dono di vedere si estende a un gruppo, e persino a tutta una folla. Talvolta anche la il coronamento delle cerimonie d'iniziazione.
Il fenomeno il quale non può vedersi in sé né con gli occhi corporali né con visione immaginaria o mistica, ma ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...