VINCENZO de Paul o, nell'uso italiano, de' Paoli, santo
Giuseppe De Luca
Nato a Pouy, oggi Saint-Vincent-de-Paul (Lande) il 24 aprile 1581 (e non a Loyola, né nel 1576), morto il 27 settembre 1660 a [...] : ma non se ne sa né la data né il motivo. Il 12 ottobre 1604 conseguì il grado di baccelliere dall'università di Tolosa; e più tardi la licenza in diritto da quella di Parigi. Lo troviamo, un certo tempo, a Bordeaux. A causa d'una eredità toccatagli ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] tradizione pone la nascita a Raγay, la moderna Rayy in prossimità di Teherān, ma d'altro canto accenni di natura contrastanti: la più antica notizia che se ne ha da fonte greca è quella di Xanto di Lidia (metà del sec. V a. C.), secondo la quale Z. ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] di St. Andrews, ricevette tra l'altro la Croce d'oro dell'Athos dal patriarca di Costantinopoli Atenagora.
Appartenente Untersuchungen 67, 68 e 74) e ne sostenne le posizioni sul martirio di Pietro a Roma (oltre che in diversi articoli, soprattutto ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] dove si cominciarono a eseguire regolari osservazioni meteorologiche. I dati climatici che se ne possiedono sono i ritratti anch'essi ora agli Uffizî (nn. 8375 e 8376). Poche cose d'arte sono ancora nella chiesa, un S. Giovanni Gualberto in trono fra ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] a una pena pecuniaria e al bando di quattro anni dalla Serenissima. Poco dopo il V. mutò vita: il 27 maggio 1566 entrava in Roma nella Compagnia di Gesù, e appena trentaseienne nel marzo 1574 ne Valignani, Vita di P. A. V. d. C. d. G., Roma 1698, ...
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WILLIAMS, Roger
Henry Furst
Riformatore religioso e fondatore dello stato di Rhode Island negli Stati Uniti. Nacque a Londra verso il 1603, figlio d'un agiato mercante di Cow Lane; la protezione del [...] residenza sul Narragansett Bay tra gl'Indiani che ne derivano il loro nome, a un sito "dove due fiumi dolci si versano Washington publications in language and literature, VI, n. 1); J. D. Knowles, Memoir of R. W., Boston 1834; New England Historical ...
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Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] né della trasformazione socialistica seppure cristianamente ispirata, né della "cultura", né sul movimento esistenzialistico, all'origine. D'altra parte, il ritorno all' e per il suo richiamo ai Padri e a teologi del Medioevo); è più esatto osservare ...
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LUBAC, Henri de
Ovidio CAPITANI
Teologo e storico della teologia, nato a Cambrai il 20 febbraio 1896; entrato nella Compagnia di Gesù nel 1913, sacerdote nel 1927. Prof. all'università dei gesuiti di [...] conciliari attestano ma non esauriscono.
Ne sono nate alcune delle sue più esprit - L'intelligence de l'Écriture d'après Origène (Parigi 1950) e Exégèse del simbolismo come mezzi particolarmente idonei a dare l'interpretazione e l'intelligenza ...
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WARMONDO (Veremondo o Varmondo)
Gino Borghezio
Venerato tradizionalmente con il titolo di beato, appare quale vescovo di Ivrea già nel 969, avendo partecipato al sinodo provinciale tenuto a Milano dall'arcivescovo [...] , né delle cariche alla corte imperiale, se non è forse da identificare con il Warimondo, che intervenne come camerario a Pavia ad un placito tenuto il 27 settembre 962 da Otberto conte del sacro palazzo. Ricostruì la cattedrale d'Ivrea e arricchì ...
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Teologo cattolico, nato a Pursruck (Baviera) il 22 ottobre 1876. Ordinato sacerdote nel seminario di Ratisbona (1900), si addottorò (1904) a Monaco e vi divenne libero docente (1907) e professore straordinario [...] le esigenze di dottrina, di scuola, di nazione, che ne influenzano la formulazione; e l'apologista, che muove dalla problematicità prospetta all'uomo d'oggi il Cristo, la Chiesa, le sue dottrine ed istituzioni in termini nuovi, a lui familiari, ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...