CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dall'abbaziato di Maiolo, che tra il 948 e il 991 ne avviò la costruzione all'interno del cantiere di Cluny II (in città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; A.M. D'Achille, La scultura, ivi, ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] tatto sensibile, non è né anima, né intelligenza, non è numero, né ordine, né grandezza, non è sostanza, né eternità, né tempo, non è tenebra e est tamen verum quantum ad usum communem" (In II Sent., d. 13, a. 1, 1, ob. 3); in questi scritti - come ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] superamento della cultura del reddito agrario, a favore di un’apertura allo spirito d’impresa. Da allora nel mondo cattolico sfidato le logiche comuni in nome della fede cristiana, ve ne sono stati molti nella storia dell’Italia unita. Una menzione ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] a tutte le famiglie romane di consistente livello (e peraltro così raro nell'antroponimia cittadina da far dubitare dell'attendibilità di Tolomeo). Quanto ai "nepotes", l'unica fonte che ne le 100.000 once d'oro previste a San Germano come penalità ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] un individuo obeso è presente una quantità d'acqua inferiore alla media, in quanto il tessuto adiposo ne contiene pochissima, mentre una persona magra ne ha un maggior contenuto; tale valore tende inoltre a diminuire nel passaggio dall'infanzia all ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] fu abitato dagli ebrei fino al 1492 e ancora oggi se ne conserva il nome.Nel territorio castigliano - oltre alla cattedrale di spagnolo romanico che è, insieme a quello di Moissac, uno dei più importanti d'Europa. Venne iniziato, inglobando parti ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] . Nonostante già alla fine del 1541 il Bembo ne annunciasse a Girolamo Querini l'imminente arrivo, solo l'8 , passim; E. Bassi, Annibal Caro, R. F. e il Salviati, in Critica d'arte, IV (1957), pp. 131-34; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti ( ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] . In quanto casa degli spiriti - che abitano i corsi d'acqua e le loro sorgenti -, la foresta è un luogo che nutra il suo popolo e se ne prenda cura; la sua salute e il suo benessere sono intimamente legati a quelli dei suoi sudditi: se si ammala ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dal c. per il cero pasquale, inizialmente forse legata a quella del c. d'altare, ma tendente a un più marcato sviluppo in altezza, in dipendenza del diverso impiego liturgico. Se ne fa risalire l'origine ai primi secoli del cristianesimo, come ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] “orfani” non siano figli senza genitori, ma figli che ne hanno troppi» (discorso ai vescovi della Conferenza episcopale del papi viventi. Con il suo gesto – coerente d’altra parte con l’inclinazione a operare ‘dietro le quinte’ rivelata già negli ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...