Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] dottrine non influenzarono in modo sostanziale né la condotta di vita né l'agire politico o la prassi China, vol. I, The Ch'in and Han empires, 221 B. C. - A. D. 220 (a cura di D. Twitchett e M. Loewe), Cambridge 1986, pp. 747-765.
Legge, J., The ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] la guida dello scolopio G. B. Molinelli, maestro indiscusso del gruppo filogiansenista ligure: il D. ne frequentò le lezioni almeno fra il 1790 e il 1792. Contrariamente a quanto affermato dal Cantù (III, p. 474) e poi dal Ruffini (La vita religiosa ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] questi a. fissi. Per questo tipo di esigenze, si sviluppò il c.d. 'a. da viaggio' (a. portatile o mobile); un vero e proprio a. a chiese e per la disposizione dell'a. al loro interno, benché nel Medioevo non se ne avesse più una chiara coscienza. L ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] notava nel sentimento religioso dell'asceta di Napoli rispondenze d'anima che lo staccavano senza pentimenti dal pietismo protestante; altri, Gioberti, Döllinger, se ne infastidivano. Per essi A. non è il tecnico della penna, non riferisce il ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] definitivo riconoscimento, da parte della critica ufficiale, della grandezza del D. (con un anticipo di dodici anni rispetto al De Dominici, che ne scriverà solo nel 1743): attestazione a stampa che irritò, com'era prevedibile, il più famoso Solimena ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] così che il Querini e il Giustiniani non solo parteciparono al capitolo generale, che si tenne a Firenze, ma ne diressero le sorti, mentre il D., resosi conto della situazione, non volle validamente contrastarli, ma anzi nobilmente li comprese e li ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] : qui la berretta cardinalizia gli fu portata dal marchese A. Brivio e imposta ai primi di ottobre alla presenza del card. arcivescovo G. Pozzobonelli, ma il D. non ebbe né cappello né titolo cardinalizio e non fece parte di alcuna congregazione ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] . Il Comune destinò alla crociata una numerosa flotta, che i cronisti - certamente esagerando - dicono composta di 120 navi, e ne affidò aD. il comando. Nell'agosto 1098 dopo la morte di Ademaro Monteil, vescovo di Le Puy, legato pontificio per la ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] senza successo presso il papa Sisto IV per la nomina del D. a cardinale. Quando questi, nel 1477, Si recò alla corte dell che egli non può essere annoverato, né sul piano dei contenuti né su quello dello stile, a pieno titolo tra gli umanisti. P- ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] et così anderanno facendo tutti quelli, che stimano l'honore et la gloria d'Iddio, et hanno pensiero della salute loro, et accendendosi l'un l' e con le autorità ecclesiastiche inglesi, l'A. ne prese le difese. Lo Haemstede patrocinava l'ammissione ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...