Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] bizantina, pur elaborando anche novità gotiche, senza che ne sia contraddetto l'effetto plastico, non vigoroso, ma sempre nuova pittura senese, D., più che ai suoi immediati predecessori in questa città, si collega direttamente a Cimabue, come ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] maniera discontinua (un terzo dei quali nella R. europea): ne consegue che una grandissima parte della superficie della R. è di grandi registi, da Stanislavskij a V. Mejerchol´d, da A. Tairov (pseudonimo di A. Kornbliet) a E. Vachtangov, che mettono ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] divenne possesso del re di Germania Rodolfo I d’Asburgo, che ne investì nel 1282 insieme con Stiria e sua lirica popolareggiante legata alla natura e per le sue poesie d’amore; A. Pichler canta in novelle e memorie di viaggio le bellezze naturali ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] ’olio e della farina di pesce. I maggiori porti d’armamento sono a Esbjerg e Skagen.
Alcuni giacimenti petroliferi nel settore danese di Kalmar fra i tre regni di Danimarca, Norvegia (ne dipendeva anche l’Islanda), e Svezia (allora comprendente anche ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Durazzo, Valona ed Elbasan hanno quasi 80.000 abitanti, Scutari ne conta poco meno di 75.000.
La popolazione albanese è PIL si ridusse di oltre il 50%, il tasso d’inflazione raggiunse valori a tre cifre e la produzione industriale e agricola si ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] edizioni di singoli libri, dal 1477 in poi) fu pubblicata a Soncino, il 23 febbraio 1488. Ne seguirono altre, tra le quali quella di D. Bomberg che diede la prima B. rabbinica (testo, masora e commenti), a cura di Felice da Prato (1516-17), e quella ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] L’occupazione dell’Italia da parte dei L. non fu rapida né totale; Alboino occupò parte del Veneto e puntò su Milano e L. cadde sotto l’influenza bizantina; d’altro canto la struttura anarchica dei L. permise a molti duchi e alle loro fare non solo ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] affidata l’applicazione del nuovo metodo. Il g. d’infanzia di Blankenburg fu chiuso per diffidente atteggiamento delle autorità, nel 1844, e soltanto a Marienthal, nel 1850, Fröbel ne poté riaprire un altro. Intanto un’intensa attività pubblicistica ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] I d’Angiò. Ma ritornata la corte pontificia a Roma (1377), la città, che aveva in pochi decenni decuplicato la sua popolazione, decadde, pur rimanendovi gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII durante lo scisma d’Occidente. Eugenio IV ne organizzò ...
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(ted. Aachen, fr. Aix-la-Chapelle) Città (258.770 ab. nel 2006) della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), situata al confine con il Belgio e i Paesi Bassi, a 174 m s.l.m. Si è sviluppata soprattutto [...] spagnole vi ristabilirono i magistrati cattolici che ne erano stati cacciati nel 1580. Nel 1792 composta da un ottagono coperto a cupola e circondato da un transenne della galleria, bronzi carolingi, la Pala d’oro di Ottone III, l’ambone di ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...