Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] questi a. fissi. Per questo tipo di esigenze, si sviluppò il c.d. 'a. da viaggio' (a. portatile o mobile); un vero e proprio a. a chiese e per la disposizione dell'a. al loro interno, benché nel Medioevo non se ne avesse più una chiara coscienza. L ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] poco della loro produzione si è conservato. Ne è esempio il busto-reliquiario di S. Federico e Franchi nel cuore dei Paesi Bassi. Da Traiectum a Dorestad 50 a.C. - 900 a.D.], a cura di W.A. van Es, W.A.M. Hessing, Utrecht-Amersfoort 1994, pp. 82-119 ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] e del presbiterio del duomo di Parma, per mille ducati d'oro, cui se ne aggiunsero cento per la spesa dell'oro. Il 29 nov , Firenze 1586, parte 3, vol. I, pp. 16-19; A. R. Mengs, Opere, a cura di G. N. D'Azara, Parma 1781, I, passim; II, pp. 135-190; ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] disegno (il S. Martino e il S. Gennaro sono sculture di D. A. Vaccaro).
Per la chiesa della certosa il F. eseguì inoltre lavori del F. come architetto, perché non esistono né edifici religiosi né costruzioni civili che siano interamente di sua mano ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Grabar, 1963, tav. LXVI, 1).I tessuti bizantini mostrano figure d'a. con una ricca ornamentazione e con le code in forma di ventaglio basilica del Santo a Padova: un'a. trionfale sopra una corona ne costituisce il motivo centrale.L'a. appare inoltre ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 128), fu preferito dal granduca a quello concorrente del Buontalenti, ma la sua morte ne impedì la costruzione (fu riproposto, disegni di G. A. D., in Bollettino d'arte, LXVIII (1983), 18, pp. 69-102; M. I. Catalano, Per G. A. D. a Napoli: il puteale ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ampi per permettere una lettura plurima e a distanza, si può parlare di scritture d'apparato esposte. In ogni caso le particolari funzioni cui le scritture d'apparato, esposte o no, sono adibite, ne condizionano il rapporto con lo spazio di ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] nel 1308 la contessa Mahaut d'Artois commissionava a. a Parigi (in seguito acquistò panni d'a. sia a Parigi sia ad Arras). Di Giovanni. Attualmente ne rimangono settanta completi o quasi; le scene erano alternativamente a fondo blu e a fondo rosso, ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] una piccola stella o rotellina appuntata. In area russa ne sono stati trovati molti nelle località distrutte dai Mongoli nel fissate tre forme principali: ad anello (A), a sbarre laterali (B, C, D), a tenaglia (E), con numerose varianti attraverso ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] nuove navate intorno al 990, cosicché da allora la moschea ne ebbe diciannove.
L'arte ispano-musulmana giunse al suo apogeo Madrid), il palazzo di Ocaña (Toledo) e la c.d. casa di Pilato a Siviglia. Fino alla loro definitiva espulsione agli inizi del ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...