AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] alquanto dissimili da altre regioni del califfato: ne sono prova i resti di due moschee della . [Saggi di storia e cultura dell'Albania del Caucaso, dal sec. 4° a.C. al 7° d.C.], Moskva-Leningrad 1959; R.M. Vaidov, Mingečaur III-VIII vv. [Mingechaur ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] nel tempo la sopravvivenza fisica di quegli edifici, ne ha per altro verso consentito e spesso favorito anche un secolo la comparsa in Iran della decorazione c.d. a intreccio di mattoni a vista, che si riteneva attribuibile al periodo selgiuqide, ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] di Gerberto d'Aurillac, che divenne papa con il nome di Silvestro II (sec. 10°), e di Hermann Contractus (1013-1054), allievo della scuola monastica di Reichenau, che nel Tardo Medioevo, data la fama del suo trattato sull'a., ne fu spesso ritenuto ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] tutte le maggiori città dell'Impero possedevano uno o più a.; a Roma ne esistevano undici, di cui nove erano contemporaneamente in funzione. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente nel sec. 5°, il fabbisogno idrico si ridusse drasticamente ...
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ARTOIS
A. Prache
(lat. Civitas Atrebatensis)
Antica prov. della Francia settentrionale, oggi compresa nel dip. del Pas-de-Calais. Nel Medioevo l'A. formava una contea di cui Arras e Saint-Omer erano [...] patrimonio artistico.Per la posizione geografica, le opere d'arte dell'A. presentano relazioni con l'Inghilterra, la Fiandra e Arras e il beffroi di Béthune (iniziato nel 1388) ne danno ancora oggi testimonianza.Molti monumenti, come la cattedrale di ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] (il catalogo Pittaluga-Piceni del 1963 annovera 742 opere, a cui se ne aggiungono altre 208, comparse nel catalogo Piceni del 1982).
Apprezzato dalla critica più affermata, il D. morì all'età di 38 anni a Saint-Gérmain-en-Laye il 23 ag. 1884; nell ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] e dalle alleanze incoraggiarono inoltre i D. a commissionare opere d'arte, in particolare edifici, sculture 1771, ma nelle traceries della campata meridionale ne rimangono dei frammenti: sette relativi a un Giudizio universale, altri con gli stemmi ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] quale "figurer", ma dopo questa data non se ne hanno più notizie.
Sue opere documentate sono: Bennebrock pp. 383 s.; R. d'A., Una deposizione del B., in Rass. d'arte, X (1910), p. 198; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A history of painting in North ...
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CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] .2) sono illustrate da quaranta miniature, che ne raffigurano dettagliatamente l'esecuzione da parte di coppie de sus miniaturas, Madrid 1949; D'A.S. Avalle, La letteratura medievale in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta: problemi ...
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Andro
M. Acheimastou Potamianou
(gr. ῎Ανδϱοσ; lat. Andrus)
Isola del mar Egeo meridionale, seconda per estensione dell'arcipelago delle Cicladi. Posta a ridosso dello stretto di Kafereús, ove passava [...] . 9° o 10°, attualmente all'Archaeological Coll. di A., ne testimonia del pari l'alto livello artistico. Peraltro secondo un Κοϱθίου [Monumenti bizantini di A.: la chiesa di Aghios Nikolaos a Korthi], AE, 1960, pp. 17-37.
D. H. Konstantinidis, 'Η ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...