Diritto
Insieme di corpi militari e civili dello Stato, o di enti pubblici territoriali, con cui si mira alla rimozione di tutte le cause che possono ostacolare la tranquilla e ordinata convivenza civile [...] .
Forze di polizia
Ai sensi dell’art. 16 della l. 121/1981 ne fanno parte: la P. di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia organi indicati nelle singole leggi d’imposta. A tale scopo (art. 1, r.d.l. 63/1926, modificato dal r.d.l. 1290/1937) ...
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Gli enti pubblici nazionali fanno parte del concetto di amministrazione pubblica, ma non rientrano nell’amministrazione dello Stato, tanto che sono stati anche denominati ‘amministrazioni parallele’. Hanno [...] prosperità negli anni 1970, iniziò a subire un lento processo di declino, che ne ha provocato un drastico ridimensionamento. al sistema, diminuendo il numero delle imprese pubbliche. In particolare, il d.lgs. n. 419/1999 ha fissato un termine, che è ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] ebbe un'educazione molto accurata e vivi interessi umanistici. Re d'Inghilterra il 22 aprile 1509, sposava per volere del diplomatica che, legando il papato all'Inghilterra, ne affermi l'egemonia di contro a Francia e Spagna in lotta. Così, dopo ...
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La Corte dei conti costituisce, insieme al Consiglio di Stato e al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, uno di quegli organi di rilievo costituzionale che la Costituzione qualifica come «organi [...] il suo visto con riserva, dandone comunicazione alle Camere (R.d. n. 1214/1934). Al fine di evitare atteggiamenti dilatori da divengano efficaci se la Corte dei conti non ne dichiari la non conformità a legge entro trenta giorni dal loro ricevimento. ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] Stati nazionali. La dottrina prevalente ne fa risalire l’origine alla ha dichiarato incostituzionale l’art. 4 del r.d. 1731/1930 (per contrasto con gli art intende comunemente l’insieme dei soggetti che a vario titolo partecipano o sono comunque ...
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L’azienda è un’organizzazione di persone e beni economici, organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’attività d’impresa.
Concezione unitaria dell’azienda. - Nel disciplinare l’azienda, l’art. [...] 2555 c.c ne enfatizza il carattere unitario, evidente nella definizione di azienda come complesso organizzato di beni, pone in Trasferimento di un’azienda. - Il trasferimento d’azienda soggiace a regole specifiche con riferimento alla prova e alla ...
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L’autorizzazione è una tipologia di atto amministrativo discrezionale con cui un’autorità rimuove i limiti che, per motivi di pubblico interesse, sono posti in via generale ed astratta dalla legge all’esercizio [...] L’ordinamento prevede anche la peculiare forma di autorizzazione a. plurima, che consiste nella somma di tutti gli atti di consenso richiesti dalla legge. Ne sono esempio lo sportello unico delle attività produttive (d.lgs. n. 112/1998, art. 23 e ss ...
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Situazione processuale dell’imputato che, benché ritualmente citato, non compare all’udienza, senza che sussista un legittimo impedimento. Si distingue concettualmente dall’assenza in quanto manca una [...] la prova che l’assenza dell’imputato è dovuta a mancata conoscenza dell’avviso dell’udienza preliminare, ovvero c.p.p.). Nel giudizio d’appello, il giudice dispone la rinnovazione del dibattimento quando l’imputato ne faccia richiesta e provi di non ...
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Giurista italiano (Tolve, Potenza, 1867 - Napoli 1913). Laureatosi a Napoli (1888), fu prof. di diritto civile all'univ. di Catania dal 1896 alla morte; canonico ed ecclesiastico, le sue eccezionali doti [...] monografie, sono particolarmente degne di nota La successione ne’ debiti a titolo particolare (1896); Delle successioni: parte generale lezioni di diritto civile (1927); Lezioni di diritto civile: le servitù (s.d.); Diritto civile: le obbligazioni (s ...
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Si intende per dote un bene o un complesso di beni che, al momento delle nozze, la donna (o chi per lei) apportava al marito per contribuire alle spese ed agli oneri patrimoniali derivanti dal matrimonio. [...] sempre meno diffuso nella pratica, la D. trovava ampia disciplina negli artt. 177 ritenendo la dote un istituto ormai anacronistico, ne ha decretato la fine, abrogando tutti questi civile l’art. 166-bis, a tenore del quale è nulla ogni convenzione ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...