Disciplina che studia gli effetti e le applicazioni dell’interazione tra un campo di sforzi prodotto in un mezzo dal passaggio di un’onda elastica e la radiazione elettromagnetica. Gli effetti consistono [...] a esso ortogonale emerge con una modulazione di fase ( effetto acustoottico). A questa configurazione del fronte d si può pensare come una sequenza di successive diffusioni alla Bragg. Ne consegue che, mentre nella diffrazione alla Bragg si avrà un ...
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Fisico (Wittenberg 1804 - Gottinga 1891), fratello di Ernst Heinrich. Tra i maggiori fisici tedeschi, condusse importanti ricerche soprattutto nel campo dell'elettricità e del magnetismo. Costruì, in collaborazione [...] 1837), induttore terrestre (1838), galvanometro a specchio ed elettrodinamometro (1841), magnetometro consentì di stabilire il rapporto tra le unità d'intensità di corrente nei due sistemi, che sperimentali superate, ne determinò sperimentalmente il ...
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Fenomeno, detto anche policroismo, caratteristico delle sostanze birifrangenti, per cui l’assorbimento della luce in esse dipende, oltre che, come per ogni altra sostanza, dalla lunghezza d’onda della [...] relativo ai due raggi rifratti, polarizzati linearmente, corrispondenti a un raggio incidente (➔ birifrangenza), non ha lo stesso valore né lo stesso andamento al variare della lunghezza d’onda della luce (il rapporto tra i due coefficienti ...
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Matematica
Proprietà di postulati e di proposizioni che si mutano in altri postulati e altre proposizioni ove a certi enti se ne sostituiscano determinati altri.
Principio di dualità
Nella geometria proiettiva [...] porta a enunciare il principio di dualità nel piano: da ogni teorema di geometria proiettiva nel piano se ne può dedurre e applicato nella geometria proiettiva (a opera soprattutto di J.-V. Poncelet e J.-D. Gergonne); ma è possibile, più ...
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supercritico chimica e fisica Fluidi s. Fluidi che si trovano a temperatura e a pressione superiori ai valori critici. I fluidi s. sono troppo densi per presentare il comportamento tipico dello stato gassoso [...] quale si forma su un punto del profilo la prima onda d’urto. Il fenomeno, dovuto alla maggior velocità dell’aria su una superficie convessa, può manifestarsi anche a velocità fortemente inferiori a Mach 1; quando ciò accade si ha un forte aumento ...
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Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] la ripubblicarono a uso delle scuole. Altre sue traduzioni dei lavori d'Archimede sono conservate nella Biblioteca Nazionale di Firenze. Nel 1692 propose ai matematici un problema di notevole interesse geometrico e artistico e ne ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] di fase ha, nell’intorno della corrispondente temperatura (in particolare a 2,17K per l’He4), un andamento che ricorda la forma Church se ne servì per dare una risposta negativa (1936) al cosiddetto Entscheidungsproblem posto da D. Hilbert nel ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] Socio, dal 1756, dell'Accademia delle scienze di Berlino, ne fu uno dei membri più attivi. Notevole la sua l'esigenza di una riforma della logica wolffiana e tese conseguentemente a tradurre il ragionamento logico in un calcolo di tipo algebrico. In ...
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In fisica e in altre scienze d’osservazione, metodo basato sull’effetto stroboscopico, il quale deriva dalla visione intermittente di un corpo in moto periodico e consiste nell’apparente rallentamento, [...] in movimento con uno speciale illuminatore a lampi di luce (stroboscopio), nel di fori (disco stroboscopico).
Se la frequenza d’osservazione f0 è leggermente minore della frequenza f immagini del medesimo soggetto che ne scandiscono il movimento.
In ...
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Fisica
Si dice di corpo che assorbe tutte le radiazioni luminose che lo investono, e anche della sensazione visiva che un tal corpo provoca.
In fisica ha grande importanza il concetto di corpo n. in relazione [...] (a una data temperatura) per indicare l’irraggiamento del corpo n. a quella temperatura.
Numismatica
Denominazione di monete d’ ’apertura anale. Quando l’animale è irritato o impaurito ne spruzza una certa quantità e annebbia l’acqua, sottraendosi ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...