DAL NEGRO, Salvatore
Giovanni Colombini
Nacque a Venezia il 12 nov. 1768 da famiglia di origini modeste.
Seguì la carriera ecclesiastica: entrò dapprima presso il seminario patriarcale di S. Cipriano [...] D. nel campo della fisica abbracciano argomenti svariati. Spirito eminentemente pratico, si dedicò con passione al miglioramento degli apparecchi già conosciuti ma ne prof. ab. S. D., Padova 1834; A. Meneghelli, Necrologio di S. D., in Nuovi Saggid. L ...
Leggi Tutto
PANCINI, Ettore
Leonardo Barimboldi
PANCINI, Ettore. – Nacque a Stanghella (oggi provincia di Rovigo, allora di Padova) il 10 agosto 1915, secondogenito di Giulio, ingegnere del Comune di Venezia, e [...] della firma dell’armistizio di Cassibile. Trovandosi nella parte d’Italia ancora sotto il regime fascista, decise di unirsi Claudio Longo, realizzò il laboratorio della Testa Grigia a 3480 m di quota. Pancini ne fu il primo direttore dal 1949 fino al ...
Leggi Tutto
MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] Ne è prova la raccolta delle sue Orazioni panegiriche, pubblicate a Cagliari nel 1784 a cura di G.F. Simon. L'iniziativa puntava a offrire a 'Orazione panegirica in lode di s. Tommaso d'Aquino - furono pubblicate a Cagliari nel 1785 e nel 1794, mentre ...
Leggi Tutto
CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] della Biblioteca comunale di Perugia, nel 1803 ne ottenne la direzione succedendo ad A. Cocchi.
Ma l'importanza del C Lavoisier ma, facendole sue, si adoperò ad applicarle, insegnando, prima d'ogni altra cosa, la natura composta dell'aria e dell'acqua ...
Leggi Tutto
illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] la luce, come riflettori a coppa con profonda dissimmetria. (d) Sistemi d'illuminazione. Si possono suddividere dal punto di vista teorico, ma comporta un maggior consumo che ne ostacola la larga applicazione; più comune è l'illuminazione semidiretta, ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] raccomandando vivamente l'uso di paragrandini costituiti da lunghi fili metallici legati a pali o ad alberi. Il D., dopo avere reso omaggio al canonico, ne contestò vivacemente le conclusioni e, citando H. Becquerel, definì i paragrandini "invenzione ...
Leggi Tutto
illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] Al nostro occhio sembra che gli oggetti siano riflessi da uno specchio d'acqua, ma in realtà ciò che si vede è solo un'immagine già noto nell'antichità: Greci e Romani se ne servivano a scopo decorativo. Nelle abitazioni di Pompei riportate alla ...
Leggi Tutto
BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] cioè, il sismografo descritto, oltre a dare la direzione del terremoto, ne registra anche l'intensità. Il B memoria premiata dall'Accademia delle Scienze di Mantova).
Bibl.: F. A. Zaccaria,Storia letteraria d'Italia, III, Venezia 1752, pp. 262-67; V, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] nei Discorsi: «E prima il vedersi, quando ne piaccia, due lastre di marmo, di metallo o per la distrazzione di quella poca d’aria che s’interponeva tra le che nel loro attaccamento non entri al manco a parte e come causa concomitante» (EN, VIII ...
Leggi Tutto
GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] tenne la sua prima adunanza a Pisa il Congresso degli scienziati italiani e il G. ne fu il presidente, in quanto , La Scuola normale di Pisa dal 1813 al 1945, Pisa 1990, ad ind.; D. Barsanti, L'Università di Pisa dal 1800 al 1860, Pisa 1993, passim. ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...