ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
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Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo [...] odori. Lo z., accuratamente essiccato fino a circa 0,025% d'umidità e raffreddato, viene normalmente pesato certi zuccherifici rappresentava il 40% della produzione. Dello z. consumato ne ricevevano sotto forma di z. liquido: i fabbricanti di bibite ...
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L'a. i. è una nuova disciplina nata intorno agli anni Cinquanta nel mondo anglosassone, e della quale ancora si discute sia il contenuto che la stessa denominazione.
In effetti, in un contesto come quello [...] di perfetta conservazione delle sue strutture e della sua atmosfera d'epoca, dalle macchine agli ambienti di produzione, dalle famoso edificio lodato da Le Corbusier, ne restituisce l'uso alla città. A Milano lo stabilimento Ansaldo è stato ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] l'integrità del frutto uva sono le sostanze che ne provocano la non sanità, componenti che devono essere assenti produttive. La prima potatura è quella d'impianto o d'allevamento, e serve a disegnare, a determinare la forma verde con cui la ...
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Olivicoltura
Luca Maroni
Crescono vertiginosamente la coltura, la cultura, la qualità dell'extravergine di oliva italiano, come quelle del vino negli anni Ottanta. In molte aree olivicole della penisola [...] a indicare bassa integrità e prevede l'abbassamento dell'indice di fumosità dell'olio.
Il quantitativo di acidità rivelata dagli oli di oliva ne la fusione delle goccioline d'olio frammiste ad acqua nella pasta; a tale fine occorre facilitare la ...
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Pochi settori hanno segnato, come l'i. a., la storia economica, sociale e culturale del 20° secolo. L'automobile, prodotto per eccellenza della società del consumo opulento, ha contribuito a strutturare [...] il nuovo modello di automobile, lo sviluppano, ne avviano la produzione, e introducono successivamente le modifiche e delle politiche a favore di una crescita sostenibile sotto il profilo ambientale.
bibliografia
J.P. Womack, D.T. Jones, D. Roos, The ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] industrie alimentari a orientare la produzione verso alimenti sicuri, naturali e con notevoli caratteristiche di funzionalità d'uso. raggi α. L'energia, trasferita a un atomo dell'alimento, ne determina la ionizzazione. L'irraggiamento non ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] sue esigenze energetiche, 1.052.800 calorie, ne deriva che si può ottenere l'equilibrio a 1/20 del peso del corpo (espresso in grammi); K1 = rapporto fra protidi somministrati e protidi ritenuti; K2 = valore minimo endogeni indispensabili (gr 25); d ...
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(I, p. 278; App. II, I, p. 13; IV, I, p. 18)
− Accumulatori elettrici.− Lo sviluppo degli a. elettrochimici è stato dettato dai profondi cambiamenti che hanno caratterizzato negli anni più recenti il panorama [...] . Il basso rendimento dei motori a scoppio, unito all'alto tasso d'inquinamento, ha portato a considerare l'opportunità, se non caratteristica costruttiva a strati sottili conferisce all'a. un carattere di plasticità e flessibilità che ne consente la ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] accompagna un allargamento significativo dello spettro d'azione, in quanto sono attivi su Gram-positivi, Gram-negativi (inclusa Pseudomonas aeruginosa), su anaerobi (varia da farmaco a farmaco), su Chlamydia. Ne consegue un largo impiego terapeutico ...
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(XV, p. 264; App. I, p. 595; App. IV, I, p. 790)
Nell'ambito della preparazione alla f. i costruttori propongono impianti sistemizzati in diverse versioni, per collegare tra loro i successivi passaggi, [...] altissimi che ricevono torsione da un getto d'aria tangenziale; ne escono due capi di un filato fasciato di fibre viene composto in filo: il principio ricorda l'avvolgimento effettuato a mano del tabacco in una cartina per formare una sigaretta.
3.1 ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...