Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] alla soglia della chiesa non si può ridurre né alla preposizione ané alla reggenza la soglia della chiesa senza rompere convinta in (22) e privo (in 23):
(21) La nostra città, d’estate, è deserta e sembra molto grande, chiara e sonora come una piazza ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] schiettamente toscana, non è peculiare dell’intera regione (ne permangono tracce nell’aretino e nel garfagnino: § 3 , caratteristici anche delle parlate lunigianesi (pa[l]a «pala» ~ pa[ɖ]a «palla»), e la presenza di condizioni metafonetiche ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] pas divenne obbligatorio, insieme ane, e non soltanto in presenza di verbi semanticamente coerenti: Jean ne marche pas «Giovanni non /-ente (ad es., bracciante) è generalmente quello di nomi d’agente (➔ agente, nomi di; ➔ derivazione).
L’instabilità ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] le sequenze nome + epiteto hanno carattere di formula:
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a. Apollo chioma d’oro
b. New York la grande mela
c. Per primo copulativa (e), disgiuntiva (o, oppure), avversativa (ma), negativa (né) o per asindeto:
(60) Anche la pigrizia, l’uggia ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] più concludenti di quelle d’Aristotele?». Né bisogna trascurare l’opportunità a viscosità, a flessibilità e durezze, a superficie in atto e scoperte, a dissensi e antipatie, a untuosità, a circostanze, a materie qualificate, a termini abili e a ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] stessa funzione sintattica (➔ correlative, strutture): non li ho (né) visti né sentiti.
(d) La forma no (< lat. nōn), usata principalmente come risposta olofrastica a domande polari (➔ interrogative dirette): A Piove? B No. La risposta no vale qui ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] A e B) a il; di li a gli davanti a vocale; di il e un a lo e uno davanti a s + cons. (un stizzone > uno stizzone, il specchio > lo specchio), di in la ane si pentì di esservi giunto» passa a «ma tosto si pentì d’esservi giunto» I, 6). Nelle ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] (per es., il vento ha continuato a fischiare tutta la notte), e affini;
(d) terminative, come finire di + infinito, che implica il completamento di un processo, e smettere di + infinito, che ne implica invece un’interruzione.
Le perifrasi fasali ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] parlante nativo proprio di quella varietà; studi recenti ne mettono in evidenza l’originalità. Anche se il linea di divisione precocemente individuata (cfr. § 1): pé[ɖ]i «pelle», pa[ɖ]a «paglia». Seguono più o meno la stessa distribuzione l’esito ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] a] valigia, e non [vaˈliʒa]), né l’indebolimento o caduta della fricativa labiodentale sonora ([aˈvuto], avuto, e non [aˈwuto], [a carattere non standard. Dall’altro lato, in varie parti d’Italia si sono consolidati, soprattutto per quel che riguarda ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...